Il primo ricordo dellโamico Gianluca Vialli รจ offerto da Roberto Mancini alla FIGC.
Lโamarezza per la perdita dellโamico si intreccia alle immagini di una vita insieme, non fatta di solo pallone: โEโ una grande perdita per me, per la sua famiglia e per tutto il calcio italiano. Eโ un momento difficile. Abbiamo vissuto quasi tutta la nostra vita insieme: cโera un legame stretto, come quello tra due fratelli. Poi a un certo punto ci siamo calcisticamente divisi, ma quando si รจ amici lo si รจ per sempre: Luca per me era questo. Il nostro rapporto รจ sempre stato di grande rispetto, amore e amiciziaโ.
Il CT racconta lโultimo incontro londinese, avvenuto a fine dicembre: โSperavo in un miracolo. Ci siamo visti, abbiamo parlato, abbiamo scherzato: era di buon umore come al solito. Mi ha fatto piacere vederlo cosรฌ in quel momentoโ.
Lโavventura allโEuropeo รจ stata unโemozione fortissima, al di lร dellโobiettivo centrato, e lascia il ricordo caratteriale che vorrebbe tenere dellโamico: โLuca รจ stato bravo, ha fatto capire ai ragazzi, specialmente a quelli piรน giovani, il valore della maglia della Nazionale. Per noi ha rappresentato una persona di grande valore, parlava ai ragazzi e a loro faceva piacere ascoltarlo, erano momenti belli e importanti. Luca era un ragazzo gioioso, sempre allegro, poche volte lโho visto arrabbiato: a lui farebbe piacere essere ricordato cosรฌ, oltrechรฉ per essere stato un grande calciatore e un grande professionistaโ.