Elia Viviani, ancora a secco di vittorie al Giro d’Italia, si è dovuto arrendere anche nel finale della quinta tappa della corsa rosa: “Ackermann e Gaviria avevano un’altra marcia. Non valeva la pena rischiare per il piazzamento, era davvero una guerra. Devo ritrovare un po’ la testa, però Ackermann è il più forte”.
Il campione d’Italia, che dopo il declassamento di Orbetello non ha più chance di vestire la maglia ciclamino, non si abbatte: “Vero, la ciclamino è impossibile. Ho altre due occasioni per lo sprint, Modena e Novi Ligure. Vincerò prima di andare a casa”, le sue parole alla Gazzetta dello Sport.
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