Volley, Nations League: l'Italia crolla con l'Argentina

All'esordio nella competizione i sudamericani vincono 3-0 dopo aver rimontato sia nel primo sia nel secondo set

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Volley, Nations League: l'Italia crolla con l'Argentina Fonte: Getty Images

L’Italia sperimentale va ko all’esordio nella Nations League di volley: vince l’Argentina per 3-0 (25-22, 25-23, 25-18) a Ottawa, in Canada. Mancavano, tra gli azzurri, i big come Alessandro Michieletto, Daniela Lavia, Simone Giannelli e Simone Anzani, ma nei primi due parziali c’è stata partita eccome. Anzi, è stata proprio la nostra nazionale ad avvicinare la vittoria: 17-12 nel primo set e 15-12 nel secondo. I campioni del mondo e d’Europa in carica sono però stati inesorabilmente rimontati entrambe le volte dall’Albiceleste.

Questa prima fase promuoverà le prime otto classificate alla Final Eight. La prossima sfida per gli azzurri è contro gli Stati Uniti (giovedì 8 giugno alle 22:30). Poi ci saranno Cuba e Germania, venerdì e sabato.

Il migliore dell’Italia è stato l’opposto Yuri Romanò, che ha chiuso con 14 punti. Insieme al libero Fabio Balaso, era sicuramente l’uomo di maggior spicco. Gli schiacciatori Tommaso Rinaldi (6 punti), Francesco Recine (5) e Mattia Bottolo (3) hanno cercato di dire la loro al pari dei centrali Leandro Mosca (8) e Lorenzo Cortesia (5) con la regia di Paolo Porro. Dall’altra parte della rete hanno fatto la differenza l’opposto Bruno Lima (17), il martello Luciano Palonsky (10), il centrale Agustin Loser (9) e lo schiacciatore Luciano Vicentin (12).

Parte forte, come detto, l’Italia: 10-8, poi 13-8 e 14-9. Sul 18-14, improvvisamente, si spegne la luce. Mani out di Vicentin, parallela e diagonale di Lima, primo tempo di Zerba e siamo 18 pari. Si procede alla pari fino al 21-21, poi gli azzurri sbagliano in battuta, Lima mura e Romanò commette invasione. La chiusura è affidata ancora a Lima.

Avvio di secondo parziale difficile per gli azzurri che però reagiscono e mettono la freccia con l’ace di Romanò (9-8). Si arriva al 14-11, ma gli argentini non mollano e il muro di Vicentin vale il 16-16. Eclissi d’Italia: 17-20 e 21-24. Vengono annullati due set point, ma Loser chiude i conti. Nel terzo set non c’è storia, se non fino al 5-5. Scappa l’Argentina: 6-13, con i nostri che escono dal campo e subiscono un pesante 3-0.

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