Come sta Zeman? Venerdì si è appreso della nuova ischemia che ha colpito il tecnico boemo, costretto ad un immediato ricovero, ma in realtà l’ex allenatore di Lazio e Roma, che ha compiuto 77 anni lo scorso 12 maggio, si trova già da martedì sera alla clinica Pierangeli di Pescara, dove era stato già ricoverato lo scorso dicembre e dove a febbraio si è sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che lo costrinse a lasciare la panchina.
Il malore di Zeman a casa sua a Roma
Zeman si trovava nella sua abitazione di Roma, al quartiere Fleming, quando ha iniziato a sentirsi male ma le sue condizioni hanno consentito, previo consulto telefonico, il trasferimento d’urgenza nella clinica dannunziana dove il medico di fiducia, il dottor Stefano Guarracini, è primario di Cardiologia. Le sue condizioni sono stabili e non è in pericolo di vita, ma chiaramente resterà ricoverato nella Casa di Cura Pierangeli e proseguirà i controlli.
Il bollettino del dottore
Il dottor Stefano Guarracini, parlando ai microfoni del Tg3 Rai edizione Abruzzo, ha spiegato: “Mister Zeman ha avuto una nuova ischemia cerebrale, stavolta purtroppo più importante. Presenta una emiplegia a destra, per fortuna non dovuta ad un evento aritmico o una fibrillazione atriale o allo stent carotideo. Presenta una malattia dei piccoli vasi cerebrali dovuta ai noti fattori di rischio. Sarà una lunga riabilitazione, ma sta bene”.
L’odissea di Zeman
E’ da tempo che il boemo non sta bene. Martedì 12 dicembre 2022, alla vigilia dell’impegno di Coppa Italia di C del suo Pescara a Catania, il tecnico accusò una lieve ischemia transitoria prima dell’allenamento della squadra e venne ricoverato proprio nella clinica Pierangeli. Dimesso il venerdì successivo, tornò in panchina per l’ultima partita dell’anno solare 2023, Pescara-Fermana (1-1).
Due mesi dopo, però, è stato deciso di anticipare l’intervento chirurgico inizialmente programmato per giugno 2024. Il 19 febbraio l’equipe guidata dal dott. Guarracini applicò 4 stent alle coronarie del tecnico, che fu sottoposto nella stessa circostanza anche ad angioplastica con stent alla carotide Zeman fu costretto a lasciare la guida del Pescara e da allora, nonostante abbia più volte manifestato la voglia di tornare su qualche panchina, non ha più allenato. Due settimane fa, proprio prima di Ascoli-Pescara, i marchigiani avevano pensato anche a lui prima di ingaggiare Di Carlo. Ora però si prospetta una riabilitazione lunga per Sdengo.