Prima che con Vialli e Mancini, la Sampdoria aveva sognato con Trevor Francis, attaccante passato alla storia per aveer trascinato il Nottingham Forest alla vittoria di due Coppe dei Campioni e con cui i blucerchiati conquistarono poi una Coppa Italia. Lo scudetto non arrivò, a causa dei tanti infortuni del giocatore inglese, rimasto però nel cuore dei tifosi doriani che oggi lo piangono: The Mirror ha dato la notizia della sua morte, a 69 anni d’età, avvenuta in Spagna.
- Sampdoria, chi era Trevor Francis
- Francis e le due Coppe dei Campioni vinte col Nottingham Forest
- Francis: la doppietta all’Inter che fece urlare Ciotti
- Sampdoria in lutto, Francis morto in Spagna
Sampdoria, chi era Trevor Francis
“L’attaccante più difficile che ho marcato? La lista è lunga ma uno che era particolarmente ostico da marcare era Trevor Francis”. Parole di Fulvio Collovati, campione del mondo a Spagna ’82, uno che nel corso della sua carriera ha dovuto contenere gente del calibro di Maradona, Zico, Platini. Il parere di Collovati serve dunque a capire il valore di Francis nel calcio degli anni ’70 e ’80 e il perché i tifosi della Sampdoria impazzirono quando il compianto presidente Paolo Mantovani annunciò il suo acquisto, proprio dopo il Mundial ’82 al quale Francis aveva partecipato con l’Inghilterra, segnando 2 gol.
Francis e le due Coppe dei Campioni vinte col Nottingham Forest
All’epoca Trevor Francis aveva 28 anni e proveniva dal Manchester City, ma aveva già scritto pagine importanti della storia del calcio al Nottingham Forest nel biennio ’79-’81: con la squadra allenata dal leggendario Brian Clough – per alcuni il miglior allenatore della storia del calcio – aveva vinto due Coppe dei Campioni consecutive, la prima delle quali firmando anche il gol partita in finale contro il Malmoe. Di qui il soprannome al suo arrivo in Italia, lo Sceriffo di Nottingham.
Francis visse il suo migliore anno con la Sampdoria nella stagione ’83-’84, quando con 9 reti contribuì alla vittoria della Coppa Italia, laureandosi anche capocannoniere del torneo. Purtroppo la sua esperienza in blucerchiato fu costellata di infortuni: in 4 stagioni sommò solo 67 presenze e 17 gol. Poi passò all’Atalanta: 21 presenze e un gol prima di tornare in Gran Bretagna, ma nel calcio scozzese, ai Rangers, e concludere la carriera in Inghilterra con le maglie di QPR e Sheffield Wednesday.
Francis: la doppietta all’Inter che fece urlare Ciotti
Al di là delle statistiche, Francis era dotato di un talento enorme, celebrato anche da un mito del giornalismo come Sandro Ciotti in una partita storica per la Sampdoria, la vittoria in rimonta dei blucerchiati a Milano sull’Inter nella 1a giornata del campionato ’83-’84.
Sotto di un gol, la Samp pareggiò con un tiro di prima intenzione di Francis, che poi concesse il bis con un gol straordinario: una serpentina partendo da metà campo, bruciando proprio Collovati, seguita da un sinistro all’incrocio dei pali. Ciotti, solitamente pacato, interruppe Ameri alla radio e lasciò partire una delle rarissime urla della sua carriera di radiocronista.
Sampdoria in lutto, Francis morto in Spagna
Per tutti questi motivi quella di oggi è una data triste per i tifosi della Sampdoria. Secondo quanto riportato da The Mirror, Francis è morto oggi a Marbella, in Spagna, colpito da infarto. Aveva solo 69 anni.