Julian Alaphilippe vuole subito togliersi il pensiero e prendere la maglia già in Bretagna, con un successo di tappa. “Con Van Aert e Van der Poel non si sa mai cosa potrebbe accadere – ha detto Alaphilippe -, ma c’è già una serie di opportunità già nelle prime tappe”.
Il campione della Deceuninck-Quick-Step partirà tra poche ore per il suo quinto Tour de France. Ha già vinto cinque tappe e ha indossato la maglia gialla per diversi giorni. “Sono molto felice di essere al via di questa corsa per la quinta volta – ha detto alla stampa – perché il Tour è sempre un momento speciale della stagione. Sono arrivato con ambizioni e molta motivazione. Voglio fare bene e portare un risultato alla mia squadra che è qui per sostenermi”.
Il percorso sarà un po’ più classico rispetto allo scorso anno e questo renderà la corsa, aperta a molti più corridori. “Abbiamo fatto ieri la ricognizione della prima tappa. Ci sarà un bel finale, molto più difficile di quanto immaginassi e sono contento di averlo potuto visionare. Quel finale è più duro di quanto mi aspettassi, più difficile della tappa con arrivo al Mûr-de-Bretagne che incontreremo domenica”.
In Bretagna ci saranno quattro frazioni e anche i tracciati che all’apparenza sembrano semplici, in realtà nascondo delle insidie. “Le prime due tappe hanno finali adatti a me, ma ovviamente anche ad altri corridori come Wout van Aert, che è diventato campione belga, e Mathieu van der Poel. Non sai mai cosa accadrà con loro in corsa. Sarà una finale interessante e sarà importante dosare bene lo sforzo, perché affronteremo finali di tappa che potrebbero far male a diversi corridori. Ci sarà sicuramente molto nervosismo, molti puntano alla maglia gialla, proprio come me, quindi questo renderà i primi giorni molto caotici”.