Il rapporto tra Victor Osimhen e il Napoli è ormai ai titoli di coda da tempo. A tenerli uniti era rimasto soltanto un contratto da 11 milioni di euro netti a stagione, in scadenza tra un anno, e una clausola rescissoria che nel giro di dodici mesi è scesa da 130 a 75 milioni di euro. Quella clausola, che scadrà domani, giovedì 10 luglio, rappresenta di fatto l’unica via d’uscita per chiudere definitivamente un capitolo ormai archiviato da tempo.
La situazione è destinata a risolversi nelle prossime ore: Osimhen ha infatti scelto il Galatasaray, club pronto a versare l’importo della clausola per assicurarsi l’attaccante nigeriano. Restano da limare solo i dettagli sulla formula di pagamento, ma la fumata bianca è vicina. La sua partenza darà ufficialmente il via a un vero e proprio valzer di attaccanti sul mercato.
La situazione
Una sola via per chiudere definitivamente la vicenda: il pagamento della clausola rescissoria. Il Galatasaray, dopo aver offerto 55 e 60 milioni, è arrivato ai 75 milioni di euro richiesti dal Napoli per Osimhen. Decisivo il blitz del vicepresidente Abdullah Kavukçu, sbarcato a Milano con un’agenda fitta di impegni, tra cui l’obiettivo di risolvere il dossier legato all’attaccante nigeriano.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il Galatasaray ha già raggiunto l’accordo con Osimhen: contratto quadriennale da 16 milioni di euro netti a stagione, a cui si aggiunge una sponsorizzazione in grado di incrementare ulteriormente l’ingaggio. Resta un solo nodo da sciogliere, quello legato alle modalità di pagamento della clausola.
Il club turco spinge per dilazionare la cifra in quattro o cinque anni, mentre il Napoli mantiene una posizione rigida. La clausola, infatti, prevede il versamento in un’unica soluzione. L’unica concessione possibile da parte del club azzurro potrebbe essere un pagamento suddiviso in due rate. Un affare che, tra le altre cose, sbloccherebbe anche il passaggio di Morata al Como.
Napoli, obiettivo Núnez. E Vlahovic…
L’incasso derivante dalla cessione di Osimhen cambia le carte in tavola per il Napoli, che potrà così andare all’assalto di un obiettivo di primo livello per l’attacco. In cima alla lista dei desideri di Antonio Conte c’è Darwin Núnez. L’attaccante uruguaiano piace per caratteristiche tecniche e personalità , ma l’operazione è tutt’altro che semplice. Serviranno almeno 50 milioni di euro, oltre a un ingaggio importante.
Intanto, sul mercato centravanti c’è anche la situazione di Dusan Vlahovic. Il serbo guadagna 12 milioni netti a stagione e ha già respinto ogni proposta di rinnovo al ribasso. Secondo Sky Sport, la Juve starebbe pensando di proporre una risoluzione del contratto per evitare di pagare i 24 milioni lordi previsti il prossimo anno. Resta da capire se Vlahovic accetterà per liberarsi da svincolato, se chiederà una buonuscita o se sceglierà di restare fino alla scadenza nel 2026.
Retegui, tentazioni arabe. Idea Lucca
Per quanto riguarda Retegui, l’Al-Qadsiah fa sul serio. Il club saudita ha messo sul piatto 53 milioni di euro per convincere l’Atalanta, ma la proposta è stata respinta: la richiesta dei nerazzurri è infatti di 60 milioni. Restano da valutare eventuali rilanci nelle prossime ore. Intanto, l’Atalanta si guarda intorno per non farsi trovare impreparata: il primo nome in caso di partenza di Retegui è Lorenzo Lucca, profilo che resta caldo anche per il Napoli.