Ai microfoni di Sky Sport, De Roon ha parlato così della rincorsa Champions: “Quando guardo la classifica e vedo l’Atalanta tra le squadre di Roma e di Milano e la Juventus penso che siamo ancora lì per il settimo anno di fila. Ci sono periodi di difficoltà, ma siamo ancora lì. Quando si parlava di ciclo finito mi dava fastidio perché avevo ancora tanto dentro e tutti all’Atalanta hanno sempre creduto di giocare per i posti valevoli per l’Europa. Siamo ancora lì, questo è un bel segnale. Speriamo di sorprendere ancora tutti”.
Su Hojlund, De Roon ha ammesso: “Se mi aspettavo che fosse così forte? No. Quando è arrivato si vedeva che era un giocatore che aveva delle qualità, ma forse gli mancavano ancora lo stop e le condizioni necessarie. Ora è diventato un giocatore con una velocità incredibile, riesce a tenere lo stesso livello per novanta minuti. Ha talento e qualità, ora deve migliorare nei dettagli per diventare un top player”.
Infine una chiusura sul futuro: “Credo che finirò a Bergamo. Sono molto felice, sono già sette anni che sono qua. Mi sento quasi bergamasco. Ho imparato il dialetto bergamasco, è molto bello ma difficile da imparare. A volte parlo in dialetto con i tifosi e loro si mettono a ridere”.