Il numero uno dell’Atletica Mondiale, Sebastian Coe, intervistato da Corriere della Sera ha parlato dell’attuale ban degli atleti russi da tutte le competizioni.
“Se si trova un percorso per far gareggiare gli atleti russi, io sono favorevole. Il discorso vale per qualunque altro Paese in conflitto, purché questo sia etico e accettabile – e poi – la task force del Cio (attesa per il prossimo marzo) confermerà o meno il lieve ottimismo espresso sui progressi dello sport russo dal punto di vista della cultura della legalità”.
Non è mancato anche il topic doping, con riferimento a 30 kenyani fermati per abusi di sostanze illecite solo quest’anno.
“Il Kenya non è la Russia, qui lo Stato non supporta l’illegalità. Il numero dei dopati è drammatico, ma lo Stato metterà 25 milioni nei prossimi 5 anni per controlli e educazione. Questo mi rende ottimista”.