L’ex primatista azzurro Simone Collio ha parlato ad OA Sport della situazione di Marcell Jacobs, che ha saltato il meeting di Firenze del 2 giugno: ““Si parla di una problematica legata a una compressione del nervo sciatico, ti fa perdere un po’ di sensibilità agli arti inferiore e uno sprinter che sente una gamba che non lavora come dovrebbe si allerta. C’è stata molto prudenza, sono andati in Germania dove è arrivata una diagnosi con un recupero veloce. È stato visitato dal dottor Mueller, lo conosco. Lui ha seguito Usain Bolt per tutta la carriera, tantissimi atleti fanno riferimento a lui anche se poi magari a livello mediatico non salta fuori. È super preparato, ha una clinica personale dove lavora che mette a disposizione tutto quello che serve: un atleta entra e ha la possibilità di avere una diagnosi certa nel giro di poche ore. Ha tutta una serie di figure professionali di cui si avvale (osteopata, chiropratico, fisioterapisti, etc.) e poi lui stesso interviene nel caso di pratiche mediche. È un validissimo professionista perché riesce a inquadrare in maniera certa qual è il problema, cosa che magari in altre situazioni non avviene“.
Prosegue: “La sciatalgia può essere molto fastidiosa, è un discorso di sensibilità più che di dolore. Nel caso di Jacobs c’è stato un contro movimento sul blocco di partenza e ha avuto una “schiccheretta” a livello lombo-sacrale e quindi questa ripercussione che ha sentito nella catena posteriore. Quando un velocista perde sensibilità alza subito le antenne, anche perché poi diventa pericoloso: avere uno strappo in questo momento potrebbe voler dire compromettere la stagione e sappiamo che Jacobs viene fuori da una serie di problemi muscolari negli ultimi anni“.
Infine, una chiosa su Larissa Iapichino: “Larissa Iapichino è una ragazza fantastica, lei e suo papà sono persone veramente belle, umili e in gamba. Dal punto di vista atletico è un fenomeno, ha nella genetica quello che deve avere. Credo che abbia trovato una stabilità tecnica, frutto del lavoro fatto con Gianni, ma anche una stabilità mentale. Ha trovato un po’ più di serenità. Probabilmente ha avuto bisogno di tempo per trovare il suo equilibrio, la vedo determinata e dal punto di vista fisico lavoro con lei da ottobre, è pronta per fare un’ottima gara a Firenze. In Grecia ha fatto un grandissimo esordio con 6.83 e 1,8 m/s di vento contrario. Ci sono tutte le premesse per fare un grande risultato”.