Non è un anno semplice per gli organizzatori degli Australian Open che hanno già dovuto organizzare il torneo e creare una formula ad hoc per fronteggiare possibili contagi.
Ora sono alla ricerca di nuove strutture alberghiere dove far alloggiare i giocatori nelle due settimane, obbligatorie, di quarantana. Le strutture inizialmente scelte hanno minacciato di denunciare il torneo temendo per la loro salute e affermando di non essere mai stati consultate.