“Rivedendo la finale di Cardiff. Vittoria meritata del Real ma primi tre nomi sul tabellino marcatori : BONUCCI, MANDZUKIC, KHEDIRA. E poi non è una coppa maledetta per la Juve…. “. Gianni Balzarini mette il coltello nella piaga nel parlare dell’ossessione bianconera per la coppa dalle grandi orecchie. Il giornalista di Mediaset – approfittando della pausa del campionato – si è rivisto il 4-1 del Real Madrid contro la Juve e ha dato lo spunto per commenti a sfondo nostalgico. C’è chi ammette: “Non ho mai avuto il coraggio di rivederla” o anche: “La maledizione è nella mentalità con cui si affrontano le finali, non nella coppa. Siamo nel terzo millennio, dai…”.
LE REAZIONI – L’orgoglio dei tifosi juventini si fa sentire: “Non esiste nessuna maledizione, la sfortuna è una scusa da perdenti. Se entri in campo con la paura, perdi. Se pensi alle finali perse, perdi. Se pensi a quanto sarebbe brutto perdere ancora, perdi. In sostanza se si approccia a una finale di Champions da juventini, si perde”, oppure: “Gianni col tutto il bene che ti voglio il primo gol fummo presi di infilata…e fu errore di Bonucci..il gol di Casemiro invece ebbe un po’ di fortuna con la deviazione…in ogni caso non si spiega il crollo del secondo tempo… “.ù
COSA SUCCESSE – I ricordi riaffiorano a galla: “Sì, ma la vera domanda che mi pongo da due anni è: che cavolo è successo nell’intervallo? Nel primo tempo abbiamo giocato, nel secondo eravamo fantasmi e i difensori si mandavano a quel paese tra loro, mentre Allegri osservava il tutto impotente… ” o anche: “Per la legge di attrazione universale… se continuate a chiamarla “maledetta” non verrà mai da noi nn importa quanto bravi o forti … approccio sbagliato .. bisogna coccolarla vezzeggiarla amarla .. altrimenti la vostra forza negativa continuerà a respingerla .. purtroppo “. C’è chi guarda anche più indietro: “Le altre finali abbiamo sempre avuto episodi contro: gol in fuorigioco, pali e traverse, rigori non dati… quella di cardiff è stata una partita su cui non abbiamo niente da recriminare: abbiamo fatto schifo e basta!” o anche: “A Berlino erano il Barcellona, c’erano iniesta, Suarez, Messi e Neymar, ma c’era pure un bel montone di Dani alves su Pogba… li vidi spazzare palla e avere paura per trenta minuti… come mai prima”.