È già passato un anno intero dalla rielezione di Joan Maria Laporta come presidente del Barcellona. Il numero uno blaugrana ha rilasciato, in questa occasione, un’intervista al quotidiano spagnolo Sport, dove parla dei momenti difficili e della voglia del club di tornare al top mondiale:
“Il momento peggiore è stata la partenza forzata di Messi. La cosa migliore è vedere come Xavi e la sua squadra stanno recuperando la nostra identità. Poi c’è l’unità del consiglio di amministrazione, un gruppo di persone coraggiose il cui obiettivo è riportare la gioia ai tifosi del Barcellona. Rimpianti? Non mi pento di nessuna decisione. Alcune hanno avuto un sapore amaro, ma non me ne pento. Ho messo l’istituzione al di sopra di tutto e di tutti”.
Ovviamente, ci sono grosse differenza tra questa esperienza e la sua precedente, quando i catalani erano uno dei migliori squadroni al mondo:
“Ci sono molte differenze: dopo quella prima esperienza so bene cosa voglia dire vincere, conosco l’essenza del Barcellona e sono impaziente di tornare a quei livelli. L’esperienza ti rende più esigente”.
Col suo arrivo, e col ritorno di Xavi in panchina, i tifosi stanno lentamente riacquistando l’amore verso il club, pesantemente colpito da anni di insuccessi e anche dalla partenza del loro idolo Leo Messi:
“Ho detto che avremmo restituito la gioia al Barcellona e siamo sulla buona strada per riuscirci. In questo momento vedo più speranza che gioia. Siamo tutti consapevoli che questa speranza possa diventare una grande gioia ed grazie al lavoro quotidiano: ogni ora, ogni momento, pensiamo a raggiungere questo obiettivo. Vogliamo vincere titoli e dare gioia a tutti”.