Gigi Datome, attuale giocatore dell’Olimpia Milano ha preso parte al talk “Remember The Why”, organizzata da Euroleague Basketball e Adidas.
L’italianao, che ha vinto l’Eurolega nel 2017 con Il Fenerbahce è alla sua 13esima stagione in Europa.
“Mi piace ancora competere davvero. Penso di avere l’opportunità di giocare in grandi arene, contro grandi squadre, con grandi giocatori con grandi compagni di squadra, ed essere in grado di lottare per i titoli. Penso che non ci sia niente di meglio nello sport, e questo è perché lo sto ancora facendo”.
Poi ha ripercorso gli albori della carriera: “L’impatto è stato duro, dal giocare a basket con i tuoi amici e poi giocare a basket con i professionisti, essere trattato come un professionista e aspettarsi di esibirsi come un professionista. All’inizio è stato difficile. Ma è stato un buon test per capire se potessi stare bene in questo mondo”.
Infine spazio agli anni in cui ha giocato a Istanbul.
“Quando il Fenerbahce ha chiamato me, Obradovic e Gherardini, la squadra era già abbastanza buona. E mi sono visto molto bene nella situazione. Ma non sapevo quanto sarebbero stati belli quegli anni. Ero, ovviamente, entusiasta di giocare a un altro livello, un livello più alto rispetto a quello che avessi mai giocato prima. Ma ho davvero abbracciato la cultura lì. E ho adorato l’esperienza. Amo il club. Amo la città, il paese. Ho preso una delle migliori decisioni della mia vita”.