Niente da fare per l’azzurro Fausto Desalu che purtroppo non è riuscito a entrare nei primi tre – il tempo di 20.63 lo ha estromesso dal passaggio del turno e gli è costato l’eliminazione. Fa meglio invece Filippo Tortu autore di una prestazione molto convincente, vincendo la propria batteria – la n.6 orfana di Andre De Grasse, ritiratosi all’ultimo momento.
Il brianzolo ha corso in 20.18, e ha dimostrato di essere in ottima forma, guadagnandosi in scioltezza la semifinale insieme al gabonese Guy Maganga Gorra (20.44) e all’australiano Calab Law (20.50).
Per quanto invece riguarda la versione femminile della stessa distanza, un’altra italiana ha ottenuto il pass per la semifinale: Dalia Kaddari ha fatto il terzo tempo della propria batteria, con il crono di 22.75, che le ha permesso di passare direttamente alla fase successiva senza dover attendere ripescaggi vari.
Brutte notizie e brutta prestazione invece per l’atleta azzurra Daisy Osakue nel lancio del disco. Dopo il primo tentativo chiuso a 57.74 i due nulli successivi hanno chiuso la strada del Mondiale 2022 dell’italiana, che ha concluso la sua esperienza iridata come ultima del gruppo A.
Infine nella finale dei 3000 siepi maschili, l’azzurro Ahmed Abdelwahed è arrivato 12º, con il tempo di 8:33.43, in una gara stravinta dal marocchino, campione Olimpico di Tokyo, Soufiane El Bakkali. Il 26enne, grazie al crono di 8:25.13, è così riuscito a conquistare la medaglia d’oro iridata che mancava al suo palmarès. Secondo posto per l’etiope Lamecha Girma e bronzo al keniano Conseslus Kipruto.