In un’intervista rilasciata a “Marca”, Dimitar Berbatov parla anche del suo ex-compagno di squadra ai tempi del Manchester United Cristiano Ronaldo.
Gli aneddoti che racconta confermano ancora una volta, come se ce ne fosse ancora bisogno, la personalità del talento di Madeira.
Queste le sue parole: “Allenarsi con Cristiano era come una guerra, non pensava ad altro che a vincere, anche solo nelle esercitazioni o partitella che organizzavamo in campo. Non era un fatto negativo, assolutamente. Cristiano era un bravo ragazzo che aumentava il livello di competitività dell’intera squadra. Allo stesso tempo era divertente e gentile. Era molto professionale, anche in occasione delle feste di Natale. Non l’ho mai visto bere, nemmeno in quei giorni. Si prendeva molta cura di sé. Arrivavi ad allenarti e stava già in palestra, poi si fermava a fare lavoro extra calciando in porta. Finiva e andava a nuotare per poi tornare in palestra. Era deciso a diventare il migliore”.