In molti guardando il match tra Marco Berrettini e Gael Monfils si sono interrogati sull’identità del tifoso spesso inquadrato dalle telecamere: capelli lunghi, occhiali e barba folta. Il ‘Mister X’ in questione è Giovanni Bartocci, presidente del Lazio Club New York e padrone di casa al ristorante Via della Pace, all’East Village.
Il campione romano ha svelato un retroscena che riguarda proprio il ristoratore: “Mi ha inviato un messaggio dicendomi: ‘Pensi che ci sia la possibilità di ottenere un biglietto?’ E io gli ho risposto: ‘Sei nel box, non ti preoccupare'”.
Come riporta ESPN, Berrettini si è recato in visita per la pasta alla carbonara nel ristorante di Bartocci prima dell’inizio del torneo, ma durante la sua corsa ha continuato a seguire l’alternativa più sana di insalata e pasta in bianco. Lo speciale tifoso, immigrato a New York dall’Italia nel 2007, spera di tornare all’Arthur Ashe Stadium per la semifinale di Berrettini in programma venerdì contro Rafa Nadal: “Mi piace sempre andare e supportare i giocatori italiani – ha detto -. Per gli immigrati, vedere qualcuno che difende i tuoi colori è sorprendente“.
Via Della Pace è quasi una tradizione per i professionisti del tennis italiano che arrivano a New York: sulle sedie del ristorante nostrano si sono seduti diversi campioni tra cui Paolo Lorenzi e Thomas Fabbiano. “E’ un ristorante molto accogliente ma non è niente di speciale. Arrivano e si sentono come a casa“.
Otto anni fa, Bartocci è entrato nella storia diventando il primo italiano a scendere in campo nel Super Bowl. Tifosissimo di Green Bay, nel 2011 assistette al trionfo dei Packers contro i Pittsburgh Steelers e finì per festeggiare con i giocatori sul terreno di gioco.
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