Il primo pensiero che hanno avuto molti è stata la faccia di Alberto Sordi nei panni del Marchese Onofrio del Grillo che dileggia il popolino prendendosi licenze negate ai più: “Io sò io e voi nun siete un c…”. Perchè la vicenda di Novak Djokovic, tennista no-vax che parteciperà agli Australian Open grazie ad un’esenzione medica nonostante non sia vaccinato, sa tanto di prepotenza da ricco e famoso. In realtà la vicenda è molto più complessa, perché a volere a Melbourne Djokovic – che nella prima pandemia aveva donato 1 milione di euro agli ospedali italiani – è stata soprattutto la federazione assieme agli organizzatori del torneo. Sul web però è bufera.
Per i tifosi Djokovic è come il Marchese del Grillo
Fioccano le reazioni sui social: “La cosa più ridicola è che ne celebrano la grande intelligenza… Djokovic nel giugno 2020, in piena pandemia, organizzò un torneo in Serbia fottendosene delle regole sul distanziamento sociale. Risultato? Si contagio pure il gatto. Ma lui è intelligente” o anche: “Djokovic come il marchese del Grillo. Lui è ricco e famoso: le limitazioni Covid non si applicano. C’è chi può (e c’è anche chi non può…)”
C’è chi scrive: “quando la pandemia non è uguale per tutti. Il diritto applicato al rovescio!” e ancora: “Non so se sia più senza vergogna Djokovic, l’organizzazione del torneo o il governo australiano”, oppure: “Scenderà in campo ( se scenderà) tra i fischi generali e la sua immagine è macchiata per sempre”
Mangiante e Antinelli massacrano Djokovic
Anche i giornalisti italiani si schierano. Parte Angelo Mangiante di Sky che scrive: “Le regole valgono per tutti. Per il n.1, il n.100, il n.708 o il n.1000 Atp. Non possono esserci scorciatoie. Serve chiarezza. Così si rischia di perdere credibilità”. D’accordo anche Alessandro Antinelli della Rai: “Djokovic va incontro a un danno di immagine incalcolabile perché manca di rispetto a colleghi che rispettano le regole. Gli Australian Open fanno la figura peggiore creando un precedente molto pericoloso. Pagliacci”
Sui social è un delirio: “Un sogno: Djokovic entra in campo e tutti si alzano e se ne vanno. Lasciandolo solo con i suoi privilegi”. Non mancano però quelli che danno ragione al serbo: “Djokovic ha semplicemente sfruttato la sua posizione per smascherare l’ennesima contraddizione: non rappresenti più un problema per nessuno se non sei vaccinato…quando alcuni interessi in ballo superano quelli sanitari!” e infine: “Si chiama libero arbitrio (e non è una patologia, se non per voi…)”.