Non è la prima volta che i telecronisti vengono accusati di avere simpatie per una squadra o per l’altra o di essere dei veri e propri ultrà a scapito dell’imparzialità che il ruolo imporrebbe. E’ sempre successo e sempre succederà ma stavolta c’è chi non è stato zitto ed ha alzato la voce. Tutto nasce da un tweet del comico Gabriele Cirilli, accanito fan della Juventus.
IL TWEET – Cirilli, attore di fiction e di teatro, si era sfogato su twitter dopo aver sentito la telecronaca di Brescia-Inter, scrivendo: “Ma perché pago Sky? Per sentire due interisti che fanno la telecronaca? Ma basta”. Il riferimento era a Bergomi e Caressa che erano i telecronisti della gara del Rigamonti.
LA REPLICA – Si è sentito punto nel vivo Fabio Caressa che non è rimasto zitto: “Ora vedo pure che ci sono comici che non fanno ridere più da 20 anni che pur di avere un po’ di follower si mettono a scrivere di calcio e fanno i populisti per qualche like“.
LE REAZIONI – Il mondo del web si era spaccato già sull’uscita di Cirilli, con gli interisti che hanno attaccato duramente il comico, costringendolo a twittare ancora per lamentarsi degli insulti.
UMILIATO – Dopo la reazione di Caressa moltissimi follower hanno esultato parlando di “umiliazione” per Cirilli. C’è chi scrive: “Almeno Caressa poteva spiegarci chi c… è Cirilli…”.
SCEGLIERE – Un altro tifoso rileva: “Scegliere tra Cirilli e Caressa è veramente veramente difficile. Per allontanare Mauro dalla trasmissione condotta da Caressa ci sono volute decine e decine di oscenità, in compenso ora ha Di Canio… Cirilli fa ridere meno di Grillo…”.
CHI E’ CIRILLI? – Non pochi sottolineano di non conoscere il comico di fede juventina: “Non so chi sia. Non guardo comici da quando ero bambino. Sono rimasto a Massimo Boldi“.
LA DIFESA – Su Caressa il popolo del web si divide: “Ma l’assurdo è che Caressa nasce romanista. Fervido antiJuve fino a qualche anno fa. Cercate la lezione che fece in una università. Ora è pro Juve sfacciatamente” e infine: “Beh anche perché di più anti-interista di Caressa è difficile trovarne”.