Champions, Allegri e la Juve verso il Benfica: bella ma non decisiva

Sfida molto interessante all'Allianz tra Juve e Benfica in Champions nella serata di domani. Juve con problemi, Benfica che ha 11 risultati utili consecutivi.

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Domani sera all’Allianz Stadium di Torino, la Juventus ospiterà il Benfica per la seconda giornata della fase a gironi della Champions League 2022/2023.

La Juventus ha vinto solo uno dei sei incontri con il Benfica in competizioni europee (1N, 4P): un successo 3-0 nei quarti di finale di Coppa UEFA nel 1992-93. La Vecchia Signora ha perso entrambi i precedenti incontri con il Benfica in Coppa dei Campioni/UEFA Champions League, due ko nelle semifinali del 1967-68.

Poco fa è andata in scena la conferenza stampa del tecnico Max Allegri, durante la quale ha anticipato anche alcune novità di formazione.

Juventus, Allegri sul Benfica: “Domani non è decisiva, ma importante”

Non si nasconde Allegri parlando della gara coi lusitani. Essendo solo alla seconda giornata parlare di sfida decisiva forse è eccessivo, ma alla luce del ko per 2-1 contro il PSG nella prima uscita di Champions, senza dubbio la gara dell’Allianz è davvero importante:

“Ha una enorme tradizione, hanno fatto 11 risultati positivi. Domani non è decisiva ma importante, per fare un risultato dovremo giocare da squadra, nel senso di compattezza, servirà stare dentro la gara senza cali di concentrazione. In Europa le paghi a caro prezzo”.

La Juve vista ultimamente è una squadra davvero nervosa, che fatica molto nella gestione della gara. Questo potrebbe essere un bel paradosso vista l’enorme esperienza della squadra di Allegri:

“Abbiamo esperienza in molti giocatori ma certi che hanno poche partita in Champions o nel campionato italiano. Giocare alla Juve non è semplice, si è sempre con molta pressione, Bremer domani è alla seconda in Champions ed è un giocatore straordinario, tuttavia è sempre alla seconda in Champions… Non chiedo di fare tre gol o di strafare, ma cose molto semplici”.

Juve poco concentrata, Allegri: “Dobbiamo evitare di andare in ansia”

Anche la poca concentrazione vista in queste ultime partite è un aspetto che ha fatto storcere il naso a parecchi tifosi e addetti ai lavori:

“Se ne è parlato, ci vuole equilibrio. Dove si trova? Qualche volta non riesci a fare gol e non devi subirlo. Non è vergognoso se il primo tempo termina 0-0, la cosa importante è non subire. Lì la squadra non deve andare in ansia, forse è un momento dove la formazione avversaria gioca meglio. Le partite sono lunghe, quando non riesci a segnare non è detto che tu debba subirlo”.

Una parola, impossibile non esprimerla, sugli ultimi episodi arbitrali a sfavore, anche se, sappiamo, ad Allegri non piace per niente parlare dell’operato dell’arbitro, nonostante una reazione a caldo, contro la Salernitana, abbastanza estrema:

“Non ho mai dato giudizi sui direttori di gara, non so se verrò squalificato per il Monza. Per il tecnico sarebbe meglio far pagare una multa cospicua e la domenica dopo deve stare in campo. Penso sia qualcosa su cui servirebbe riflettere. Mettiamo dentro le multe e i comportamenti antisportivi e aiutiamo chi ne ha bisogno”.

Juve, possibili Milik e Vlahovic assieme. Allegri: “Decido domani, ho dei dubbi”

Si è parlato molto in questo periodo della possibilità di schierare Milik e Vlahovic assieme in avanti. Contro il PSG la cosa non ha funzionato, ma evidentemente Allegri ci pensa ancora:

“Decido domani, ho un dubbio pure in mezzo al campo. Stiamo recuperando energie per la partita di domani, ci sentiamo bene. Dusan l’ho visto migliorato nei suoi aspetti che deve migliorare ma sono contento di come sta facendo. Dei giocatori con minor esperienza internazionale, con Haaland e Mbappé è tra i migliori”.

Possibile anche il passaggio alla difesa a tre in vista del Benfica:

“Possiamo costruire a tre e difendere a quattro, a Parigi e con la Salernitana abbiamo iniziato e finito all’opposto. Dipende dalla partita, da come difendono, è questione di sapersi muovere e cercare gli spazi”.

Champions, Allegri e la Juve verso il Benfica: bella ma non decisiva Fonte: Getty Images

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