Quando nel 1977 Mauro Bellugi aveva seri problemi al ginocchio infortunato al Guerin Sportivo rilasciรฒ queste dichiarazioni che, rilette oggi dopo il dramma dellโamputazione delle gambe per le complicazioni dovute al Covid, assumono ancora un altro sapore: โCome appaio sul campo, cosรฌ mi ritengo nella vita. Un testardo, mi va il combattimento. Prima di arrendermi cerco di lottare con tutte le forze. Ottimismo ad oltranza? Puรฒ anche essere. Ma nel mio ginocchio credo ciecamente, iI sospetto che per me il calcio fosse finito neppure mi ha sfiorato. Lโunico torto che ho avuto รจ stato quello di non aver fatto ricorso ai ferri chirurgici molto prima. Ma sapete comโรจ: il Bologna aveva bisogno, la Nazionale ancheโฆโ. Ecco chi era ed รจ Bellugi.
Bellugi non perdonรฒ Fraizzoli
LโInter รจ stata la sua prima casa, poi Bologna, Napoli e Pistoiese ma anche la Nazionale lโha visto protagonista. Sempre al Guerino Bellugi raccontรฒ la sua amarezza per essere stato liquidato dallโInter e dal suo presidente Fraizzoli come un ferrovecchio: โUno scarponcello qualsiasi. Mi preferirono Gasparini, cedendomi per un tozzo di pane, visto le astronomiche quotazioni che cโerano in giro giร due anni fa. Fu una cosa vergognosa. Giocavo in Nazionale e nellโInter facevo la riservaโฆโ.
Carattere mica docile quello di Bellugi che non sopportava i ritiri: โTrovavo il modo di scappare. Una volta eravamo a Villa Sassi a Torino.Durante la notte lasciavano liberi due mastini napoletani a fare da guardia. La scappatella mi costรฒ un occhio: due filetti allโandata e due al ritorno per tenere buoni i cani. AllโInter ho pagato tante multe. Ogni volta che non ero in casa allโora stabilita, erano centomila lire. Qualche volta mi ha salvato Bordon, che era il mio compagno dโappartamento. Ivano era un professionista serio: quando il mister telefonava, lui mi copriva le spalle. Non sapete quante volte nel cuore della notte, mi sono messo a suonare la chitarra e cantare, mentre lui voleva dormire. I miei compagni erano contenti che io facessi un poโ la testa matta, altrimenti non avrebbero piรน giocato! Glielo dicevo sempre: io sono piรน forte, faccio le bischerate, cosรฌ mi mettono in punizione. A parte le battute, Giacinto Facchetti piรน di una volta ha cercato di farmi cambiare atteggiamento, ma invano. Lโunico che aveva un poโ di presa su di me era Burgnich, ma perchรฉ mi faceva paura. Una volta, durante un pranzo, perse la calma e lo dovettero tenere in quattro. Quando ne avevo combinata una piรน del solito, mi diceva: tu stasera vieni in camera con me. E domattina alle sei andiamo a messa. E io con lui stavo buono. E per un poโ non facevo caโฆโ.
Tifoso interista lo รจ rimasto, lo sanno bene gli ascoltatori di 7Gold dove era ospite fisso come opinionista nerazzurro, ma nel cuore gli rimasta anche Napoli: โSono rimasto solo 1 anno e mezzo allenato da Vinicio, ma diedi tutto me stesso e quando sono allโaeroporto, dopo 38 anni, urlano ancora il mio nome. Eโ un amore contraccambiato. Sono stato 5 anni al Bologna, ma vivrei a Napoli tutta la vitaโ.
Bearzot lo ha sempre difeso
Perchรฉ Bellugi era lโalieno di Bearzot? Perchรฉ nellโItalia di fine anni 70, dove cโerano i blocchi Juve-Toro lui era lโunico titolare che non appartenesse nรจ ai bianconeri nรจ ai granata: ยซDicevano, lo so, che Bellugi ha una gamba piรน corta, che era una pazzia farmi giocare in nazionale, che Bearzot si eraโฆ innamorato di me. Ho letto, ho ascoltato, ho taciuto. Io preferisco rispondere sul campo. Il calcio รจ il mio mestiere: non lโ ho mai tradito, non lo tradirรฒ mai. Bellugi รจ un uomoยป