Qualche anno fa il termine era entrato addirittura nella Treccani: Sarrismo (sm): ” La concezione del gioco del calcio propugnata dall’allenatore Maurizio Sarri, fondata sulla velocità e la propensione offensiva; anche, il modo diretto e poco diplomatico di parlare e di comportarsi”. Una sorta di laurea ad honorem per l’ex allenatore del Napoli che però solo in riva al Golfo in tutta la sua carriera era riuscito a far giocare in quella maniera la sua squadra. Nè prima, nè tantomeno dopo – nonostante abbia allenato due tra i maggiori club d’Europa come Chelsea e Juventus, si è più rivisto il famoso “sarrismo”.
Chirico azzera il sarrismo
Cos’è allora il sarrismo nei fatti? Per Marcello Chirico è solo una fantasia, una suggestione. Il giornalista de il Bianconero, nel tornare sulla sofferta vittoria contro il Lecce (nonostante il 4-0 finale) si scaglia apertamente contro l’allenatore bianconero.
Chirico scrive tra l’altro: “mi spiace per i suoi tanti e immarcescibili adoratori (ce ne sono tanti, anche tra gli juventini) il problema resta lui e il suo fantomatico sarrismo, tanto decantato dai media. Esiste il gasperinismo, il sarrismo è un’invenzione”
E poi, cosa sarebbe il sarrismo? La prolungata, esasperata, noiosa, sterile circolazione a manetta del pallone, per poi far passare l’improduttivo possesso palla per dominio territoriale? No, non lo è, è puro e semplice controllo del pallone, senza idee e senza soluzioni. Soprattutto quando gli avversari si chiudono.
Chirico rassegnato, lo spettacolo non arriverà mai
Chirico insiste: “Lo avete visto come si sbracciava Ronaldo, chiedendo ai compagni di venire giù ed aggredire l’area? Troppo poco per una squadra come la Juve, incapace per quasi un’ora di scardinare il muro leccese, per giunta ad un certo punto parzialmente abbattuto dall’arbitro. Da Sarri e dalla sua Juve dirigenti e tifosi si aspettavano altro. Qualcosa che, probabilmente, non arriverà mai. Speriamo si possano consolare almeno con la conquista di qualche trofeo”.
Social scatenati sul destino di Sarri
I tifosi della Juve da tempo hanno messo Sarri nel mirino, almeno nella stragrande maggioranza, e i commenti sul web sono impietosi: “Io la scorsa estate avrei voluto in assoluto Gasperini, dammi del pazzo ma lo preferisco anche a Guardiola. Se la società a fine stagione decidesse di cambiare, pregherò perché sia il Gasp. a sostituire Sarri”.
C’è chi scrive: “Diciamo che la filosofia di Sarri è quella di controllare la palla per lunghi tratti della partita per poi trovare il varco giusto. Questo gioco è anche una forma di difensivismo. Il pallone ce l’ho io e quindi non mi puoi fare male. Attaccare la profondità con più intensità ed impeto ed inserimenti ha i suoi vantaggi ma è anche una tattica svantaggiosa sotto il profilo dispendioso”
Tifosi divisi sul nome del prossimo tecnico
Ma chi deve allenare la Juve? Un fan osserva: “Oggi in Italia, prenderei solo Mancini, al massimo richiamarei Pirlo, per una scommessa intrigante. All’ estero, l’ unico tecnico intrigante è Klopp. Sarri non mi piace”, un altro è sicuro: “Gasperini può far bene solo ed esclusivamente all Atalanta”, infine la chiosa: “Caro Chirico, prima ci dici che per la Juve l’importante è vincere, poi quando si vince ci dici che ci vogliono le idee, mettiti d’accordo con te stesso, non credo che il tuo sia un anti sarrismo spicciolo!!! Dicci l’allenatore che vuoi senza ipocrisie!”.