Elia Viviani fa due su tre. Il ciclista azzurro ha conquistato ieri due maglie tricolori ai Campionati nazionali italiani su pista di Fiorenzuola. Nel pomeriggio aveva trionfato nella prova a inseguimento individuale sul giovane Bryan Olivo, in serata ha bissato la vittoria nella corsa a punti. Il corridore della Ineos Grenadiers non è riuscito a fare il tris perché è stato battuto nella corsa a eliminazione, disciplina nella quale è campione del mondo, da Francesco Lamon.
Nella corsa della sera, quella a punti, Viviani ha battuto Matteo Donegà di un’incollatura, 47 contro 44 punti. A completare il podio Niccolò Galli della Anvedi Cycling, che aveva chiuso terzo anche l’inseguimento individuale, battendo Manlio Moro nella finalina. Giù dal podio Bonelli e Colosio. A completare la top 10 Michele Scartezzini, Cattani, Pinazzi e Delle Vedove.
Nella corsa a punti femminile, a trionfare è Martina Alzini, ciclista della Cofidis, che batte Elena Cecchini di quattro lunghezze: 56 punti contro 52. Alzini era arrivata al podio anche nell’inseguimento individuale. A completare il podio Lara Crestanello, della BePink, che ha prececuto Vitillo, Bissolati, Fortin, Martina Fidanza, Consonni, Zanardi e Scandolara. Nell’inseguimento individuale donne il titolo è andato a Letizia Paternoster. Ha battuto in finale Vittoria Bussi dopo una grande rimonta. L’ex detentrice del record dell’ora è stata in vantaggio per tre quarti di gara, prima di subir il sorpasso in chiusura. Tempo di Paternoster 3.39.382, di Bussi 3.39.721.