Prossimo a prendere il via al Giro del Delfinato, Greg Van Avermaet non ha nascosto il suo fastidio per l’atteggiamento avuto dai giornalisti e dagli addetti ai lavori nei confronti del connazionale Remco Evenepoel alla Cprsa Rosa.
Ritiratosi per i postumi di una caduta avvenuta nella diciassettesima tappa del Giro d’Italia, il talento della Deceuninck-Quick Step ha dovuto convivere fin dal primo giorno della corsa a tappe italiana con le alte aspettative poste su di lui da parte di tutto il mondo del pedale, reo secondo il campione olimpico in carica di aver sbagliato approccio nei confronti del talento di Aalst.
“Le aspettative erano troppo elevate già in partenza, credo che i media lo abbiano elogiato troppo e troppo in fretta” ha dichiarato il portacolori dell’Ag2r Citroën.
“Non è facile performare per tre settimane e soddisfare tutte quelle aspettative, soprattutto quando vieni da un infortunio così grave. È una cosa buona che sia riuscito a correre un grande giro in questo modo. Se avesse già vinto il Giro, le aspettative sarebbero aumentate in maniera esponenziale e la pressione su di lui sarebbe aumentata enormemente, e a quell’età di certo non fai i salti di gioia per questo” ha spiegato chiaramente Van Avermaet.