E’ l’Europeo di Simone Consonni, l’alfiere della Cofidis, battuto dal compagno di squadra Benjamin Thomas, che regala alla Francia la prima medaglia d’oro in questi Europei, centra il terzo podio personale (dopo l’oro con il quartetto nell’inseguimento e quello nella corsa a punti) sulla pista elvetica, sostituendo alla grande l’influenzato Elia Viviani nell’Omnium, disciplina che ha valenza olimpica.
Dopo il quinto posto nello scratch e il settimo tempo nella race, Consonni ha chiuso secondo alle spalle del rivale Thomas nell’eliminazione: poi il corridore orobico è stato in lizza per il metallo più pregiato fino all’ultimo sprint, dopo aver cercato una seconda ‘caccia’ vincente che avrebbe ribaltato una volta di più l’intera graduatoria; la classifica finale lo vede con 146 punti alle spalle appunto di Thomas (!62), ma davanti al britannico Perret (136): i 25 chilometri della prova sono stati percorsi in 27’32”, alla media di 54, 479 km/h.