Ha ambizioni e molta fiducia Filippo Volandri per le imminenti gare di Coppa Davis che potrebbero regalare all’Italia un posto nei quarti di finale della competizione.
Tutto passerà dalle sfide che vedranno gli azzurri opposti a Croazia, Argentina e Svezia, ovvero le rivali con cui la nostra rappresentativa è stato inserita nel Gruppo A di Bologna.
“Finalmente la squadra è al completo, stiamo aspettando Jannik ma manca poco. Avere giocatori forti che giocano e vanno avanti negli Slam è importantissimo, ma l’altra faccia della medaglia è che il tempo è un po’ meno. Ma siamo bene organizzati e il gruppo è molto unito” ha dichiarato in conferenza stampa il capitano Filippo Volandri.
“Girone? Superarlo è l’obiettivo minimo che ci siamo posti, con la speranza di poter andare a Malaga e giocarci un posto nella storia del tennis italiano. Giocare in casa è un onore, ma al contempo una responsabilità non indifferente, i giocatori lo sanno e sono pronti a dare il massimo”.
Volandri poi ha dato un importante aggiornamenti circa le condizioni di Jannik Sinner, reduce dall’impegnativa avventura agli US Open.
“Sta recuperando, aveva avuto un piccolo problema alla caviglia durante il match contro Ivashka che si è riproposto anche contro Alcaraz. Ma la cosa importante è che lui vuole giocare e noi lo aspettiamo”.
L’altoatesino è stato battuto nei quarti di finale dal vincitore del torneo Carlos Alcaraz, giocatore il cui sviluppo ha oltremodo sorpreso Volandri.
“Pensavo che in un paio d’anni sarebbe entrato nei primi tre e invece in meno di un anno è sul tetto del mondo… Ho preso una bella cantonata. Fa impressione il modo in cui brucia le tappe, e quello che mi piace è il percorso e il progetto ben strutturato che ha. Naturalmente ha caratteristiche fisiche, tecniche e mentali fuori dal comune, ma allo stesso tempo lavora con un focus preciso e raggiunge gli obiettivi fissati” ha chiosato il capitano dell’Italia.