I contagi da Coronavirus non danno tregua alla NBA, costretta così a rivedere il fitto calendario pre-natalizio.
Dopo il rinvio delle due partite dei Chicago Bulls nell’ultima settimana, la Lega si è trovata costretta a posticipare diverse altre partite, a causa del continuo aggiornamento del protocollo anti-Coronavirus, che vede entrare ora nuovi giocatori e anche coach, per un totale di giocatori in quarantena già superiore ai 60.
Cinque le gare che hanno già subito un cambio di data e due di queste riguardano i Brooklyn Nets, una delle franchigie più colpite dai nuovi contagi, con dieci giocatori attualmente indisponibili: nella notte italiana di lunedì non si sono giocate Philadelphia 76ers-New Orleans Pelicans, Brooklyn Nets-Denver Nuggets e Atlanta Hawks-Cleveland Cavaliers. Stessa sorte è toccata a Toronto Raptors-Orlando Magic, in programma 24 ore più tardi e alla gara successiva che avrebbero dovuto giocare i Nets, contro i Washington Wizards.
Il calendario è ovviamente in continuo aggiornamento. Tra le franchigie più in difficoltà nelle ultime ore ci sono proprio i 76ers, costretti a rinunciare tra gli altri anche a Andre Drummond e Shake Milton, i Cavaliers, privi di otto elementi tra i quali Jarrett Allen e Evan Mobley e gli Hawks, che hanno perso anche Trae Young.