ATP Parigi-Bercy – Cemento – Defense Arena
Sedicesimi di finale – Live dalle 17.25
| Sinner (ITA) | 6 | 6 | – |
| Bergs (BEL) | 4 | 2 | – |
Ultimo aggiornamento:
ATP Parigi-Bercy – Cemento – Defense Arena
Sedicesimi di finale – Live dalle 17.25
| Sinner (ITA) | 6 | 6 | – |
| Bergs (BEL) | 4 | 2 | – |
Missione compiuta per Jannik Sinner, che supera Zizou Bergs in due set e conquista l’accesso agli ottavi di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy. Buonissima comunque la prova del belga che ha provato a mettere in difficoltà l’azzurro soprattutto nel primo set, ma senza raccogliere i frutti sperati. La rincorsa al numero uno del ranking ATP, inizia, quindi col piede giusto.
Game, set, match! In totale controllo, il numero due al mondo batte Bergs e avanza agli ottavi di finale del torneo francese. Buona la prima quindi per Jannik Sinner: la missione al trono del ranking è appena iniziata!
Punto pazzesco di Jannik col che pizzica la riga di fondo e mette la testa avanti. Sinner però non controlla bene la risposta, Zizou lavora bene a rete, trova servizio vincente e tiene bene la battuta. Nel prossimo game, l’altoatesino servirà per chiudere la partita.
Il nastro mette fuori gioco Jannik, ma approfitta di un errore col rovescio dell’avversario. Sul pari quindici, lungo il back dell’altoatesino, Bergs però commette una sbavatura col diritto e l’altoatesino fa valere il servizio e chiude il turno di battuta.
Troppo falloso Bergs che prima commette doppio fallo, poi Jannik in risposta fa malissimo. In una situazione scomoda di punteggio, Zizou sbaglia il rovescio e concede tre possibilità di break all’altoatesino che finalizza nel migliore dei modi.
Perfetto Jannik! L’azzurro concede un solo quindici all’avversario nel turno di battuta e continua a comandare le sorti della partita.
Risposta vincente dell’azzurro, Bergs alza il ritmo e va a segno. Quindi il belga prende fiducia, mette a segno una buona prima, approfitta di un errore dell’azzurro e va avanti di due. Jannik prova a rientrare col rovescio preciso e chirurgico, ma Zizou interpreta bene il punto e tiene il servizio.
Jannik parte forte con servizio-diritto. Poi schiaffo al volo dietro la prima, passante in corridoio di Bergs che viene lasciato a zero punti dall’altoatesino. Sinner consolida il break di vantaggio.
Il numero due al mondo sbaglia il diritto, ma rimedia prontamente in contropiede. Bergs commette poi doppio fallo; Jannik continua a martellare sulla parte del diritto e si procura due palle break. Bergs cancella la prima con l’ace e la seconda con la prima vincente. Ai vantaggi nuova opportunità per il Rosso di San Candido che sfrutta l’errore dell’avversario e si prende il vantaggio in questo inizio di set.
In totale controllo! Jannik, amministra e detta legge anche in questo turno di battuta senza soffrire più di tanto il ritorno di fiamma di un ottimo, fino a questo momento, Zizou Bergs. Il tennista azzurro vince quindi il primo set e mette in discesa la partita.
Buona la prima di Bergs, che replica aggredendo la rete e col diritto buca la retroguardia del numero due al mondo. Poi Zizou mette un’altra prima vincente, lascia Jannik a quindici, dopo tre punti consecutivi e tiene la battuta. Nel prossimo game, l’altoatesino servirà per chiudere il primo set.
Prima micidiale e vincente dell’altoatesino, Bergs con lo smash pareggia i conti. Quindi l’azzurro alza la pesantezza con la prima palla, rimette la testa avanti e col diritto dopo una grandissima difesa allunga nel punteggio. Sinner chiude il personale turno di battuta con il diritto vincente.
Fino a questo momento, seppur sia sotto di un break, continua a reggere bene il confronto con Jannik, il belga. Bergs, infatti, nel personale turno di battuta non fa sconti, tiene il numero due al mondo, ancora, fermo a zero punti e accorcia le distanze nel set.
Due prime vincenti dell’azzurro, Bergs in risposta accorcia nel punteggio. Jannik però col diritto continua a pungere e grazie a un’altra prima di servizio tiene la battuta.
Buonissimo cambio pallina anche per Zizou Bergs che tiene Jannik fermo a zero punti.
Turno di battuta ancora a zero per il numero due al mondo. Bergs sul servizio dell’altoatesino continua a faticare.
Bergs piazza l’ace con la seconda, ma il belga spedisce fuori dal rettangolo di gioco il passante. Il numero due al mondo poi non controlla il diritto in cross, ma rimedia prontamente con il diritto, pareggiando i conti. Sul pari trenta, accelerazione improvvisa di Jannik che si procura palla break che viene cancellata da Zizou. Ai vantaggi Bergs si affida al servizio e tiene la battuta non senza qualche difficoltà.
Turno di battuta a zero per il numero due al mondo che consolida il break di vantaggio.
Il primo punto della partita è del belga che sfrutta bene la prima di servizio. Poi altra ottima soluzione alla battuta, Il numero due al mondo però grazie a due risposte micidiali riallaccia Bergs nel punteggio. Zizou manda fuori il rovescio e concede palla break a Jannik che viene annullata dall’avversario. Ai vantaggi, il belga commette doppio fallo, disinnesca quattro palle break, ma non può fare nulla sulla quinta che viene finalizzata nel migliore dei modi dall’altoatesino.
Iniziata in questo momento la partita. Bergs servirà per primo; in risposta il numero due al mondo.
Fanno in questo momento l’ingresso sul rettangolo di gioco Sinner e Bergs. Qualche minuto di riscaldamento e il match può finalmente iniziare.
Tantissima fatica per il campione uscente Sascha Zverev contro Ugo Carabelli. Il tedesco avanza al prossimo turno, dopo aver battuto l’argentino in tre set (6-7, 6-1, 7-5). Tra pochi minuti tocca a Jannik Sinner scendere in campo.
Bergs ha talento e coraggio, ma di fronte troverà un Sinner deciso a non lasciare nulla al caso. È la prima volta che si sfidano, e forse anche l’inizio di una rivalità futura. A Parigi, però, c’è in palio molto di più: per l’azzurro la possibilità di riprendersi la vetta del tennis mondiale, per il belga l’occasione di firmare la partita della vita.
Parigi, spesso terra di sorprese e consacrazioni, può diventare il palcoscenico del ritorno al trono. Dopo aver conquistato quasi tutto in questa stagione, dalla vetta ai due Slam in Australia e Wimbledon, Sinner cerca il penultimo sigillo, prima delle Finals, con il fine di chiudere un 2025 formidabile. E mentre i riflettori del Bercy si accendono, la domanda risuona spontanea: Jannik può davvero tornare numero uno già questa settimana? Il campo, come sempre, avrà l’ultima parola.
Per Jannik Sinner, l’esordio al Masters 1000 di Parigi-Bercy nasconde più insidie di quanto sembri. Il suo avversario, Zizou Bergs, è infatti un volto nuovo nei grandi tornei: sarà il primo incrocio in carriera tra i due. Nessun precedente, nessun riferimento tecnico o tattico: solo il campo potrà dire chi avrà la meglio. L’azzurro parte nettamente favorito, ma l’esperienza insegna che nei debutti basta poco per complicarsi la vita. E Bergs, in questo momento, è uno di quei giocatori che non hanno nulla da perdere e tanto da dimostrare.
Classe 1999, nato a Lommel, nel nord del Belgio, Zizou Bergs è uno di quei tennisti costruiti passo dopo passo, senza clamori ma con grande determinazione. Alto 1,85 m, destro, con un rovescio a due mani pulito e fluido, ha fatto la gavetta nei tornei Challenger, dove ha raccolto diversi titoli e fiducia. Nel 2025 è finalmente esploso: una stagione di crescita costante, arricchita da vittorie di prestigio contro nomi come Ruud e Rublev, fino al suo ingresso tra i Top 40 del mondo.
Sinner arriva a Parigi con una serie di certezze: un servizio sempre più incisivo, un dritto devastante e una solidità mentale che lo ha reso uno dei giocatori più temuti del circuito. Il match con Bergs è solo il primo passo di un percorso complicato ma affascinante, in un tabellone che potrebbe portarlo a incrociare nomi pesanti come Medvedev, Zverev o Djokovic.
Il sorprendente ko di Carlos Alcaraz all’esordio ha aperto uno scenario inatteso: se Sinner dovesse vincere il torneo, tornerebbe ufficialmente re del tennis mondiale. Una possibilità concreta, anche se lui preferisce non parlarne. “Non ci penso – ha detto in conferenza stampa –. Voglio solo finire bene l’anno e concentrarmi sul mio gioco.” Parole che raccontano un campione lucido, che sa quando è il momento di spingere e quando quello di restare calmo. Ma i numeri dicono altro: Jannik è a meno di mille punti dallo spagnolo e, senza troppi punti da difendere, può davvero sognare in grande.
Un’occasione da non sbagliare! Jannik Sinner torna in campo a Parigi-Bercy con il sorriso e un obiettivo silenzioso ma pesante: riprendersi il trono mondiale. Dopo la cavalcata vincente di Vienna e la sconfitta al primo turno di Carlos Alcaraz, l’azzurro debutta oggi al Masters 1000 parigino contro il belga Zizou Bergs, avversario insidioso ma alla portata di un Sinner apparso in gran forma. Il contesto è ideale: superficie veloce, condizioni indoor e una fiducia che traspare da ogni colpo. E soprattutto, una classifica che improvvisamente lo rimette in corsa per presentarsi alle Finals di Torino da numero uno al mondo.

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