Rugby Sei Nazioni, seconda giornata Roma, Stadio Olimpico inizio ore 15:15 | ||
ITALIA | 77′ | Galles |
22 | Risultato | 8 |
Ultimo aggiornamento:
Rugby Sei Nazioni, seconda giornata Roma, Stadio Olimpico inizio ore 15:15 | ||
ITALIA | 77′ | Galles |
22 | Risultato | 8 |
Si salvano gli Azzurri, che annullano un calcetto gallese nella propria area di meta. Ma c’è vantaggio. Il Galles può riprovarci con la touche ai 5 metri. Mancano tre minuti e due secondi al termine.
Non rotola via il placcatore (Rizzoli) e punizione per il Galles, che non molla. Rimessa per i Dragoni ai 22.
Fallo di Faletau in mischia e chance per Allan dalla piazzola: il calcio cha riporta l’Italia a +14!
Tiene lontano il pallone dai propri 22 l’Italia: rimessa nella metà campo avversaria e pallone in cassaforte.
Col carrettino entrano in meta i gallesi. Si riaprono i giochi a 10′ dal termine. Niente trasformazione: palo.
L’arbitro concede una meta al Galles, il TMO la annulla per doppio movimento del portatore di palla prima di schiacciarla in meta. Si rimane però a 5 metri dalla linea di meta azzurra.
Reazione d’orgoglio gallese, vinta d’autorità una mischia in favore dell’Italia e punizione guadagnata. Touche Galles a pochi metri dalla linea di meta.
Resta giallo il colore del cartellino di Adams, che dunque tra due minuti può rientrare in campo. Niente rosso per lui.
Ora il gioco si sposta nella metà campo italiana: placcaggio alto di Allan e punizione per i gallesi, che guadagnano una touche in zona offensiva ma comunque lontano dai 22.
Insistono gli Azzurri, Galles che sembra incapace di provare un disperato rush finale. Si salvano i ragazzi di Gatland con un mark chiamato su un calcetto di Allan.
Controlli del caso, come da protocollo, per Garbisi, vittima di una possibile commozione cerebrale dopo la zuccata di Adams. Intanto i gallesi hanno compiuto un altro pasticcio: pallone perso in avanti. Mischia per gli Azzurri in zona d’attacco.
Altro fallo gallese (offside) e stavolta Allan fa centro! Azzurri avanti 19-3, oltre il doppio break di vantaggio.
Testata di Adams a Garbisi che aveva raccolto il pallone al volo, possibile cartellino per il gallese. Episodio all’attenzione del TMO e del bunker. Intanto c’è il giallo per lui.
Incredibile traversa di Page-Relo, terza chance mancata dagli Azzurri per allungare nel punteggio!
I due errori di Allan non hanno spento gli ardori degli Azzurri, che continuano a controllare il gioco. Gioco fermo adesso per un placcaggio alto ai danni di Garbisi. Punizione per gli Azzurri un paio di metri nella propria metà campo. Ci prova Page-Relo da lontanissimo!
Quanti errori tra i Dragoni! Nuova punizione regalata agli Azzurri, placcaggio alto di Faletau. Nuova chance per Allan, siamo più lontani rispetto a prima. Altro errore!
Buon lavoro degli avanti in mischia, c’è un’altra punizione per il piede di Allan. Niente da fare, però: errore per Tommaso, il primo della partita (4 su 5 per lui).
Tocco in avanti gallese, l’ennesimo: mischia per l’Italia una manciata di metri fuori dai 22 avversari. Non si è ancora segnato in questa ripresa.
Scappa il pallone in avanti a Negri sulla rimessa, ma l’Italia resta in zona pericolosa: altra rimessa, anche se stavolta fuori dai 22 avversari.
Ne esce alla grande l’Italia da questa brutta situazione! Gran placcaggio di Menoncello e poi tenuto gallese! Punizione per l’Italia e touche guadagnata nei 22 del Galles.
Pallone perso in avanti da Capuozzo, ne approfitta Murray che usa il piede. Allan riesce ad annullare nella propria area di meta, ora però il Galles attacca.
Spinge Ioane sulla sinistra, ma è placcato e l’azione dell’Italia rallenta. Sullo sviluppo dell’azione Rogers chiama il mark.
Batti e ribatti al piede, alla fine è rimessa laterale per l’Italia a metà campo.
Comincia la ripresa all’Olimpico, nessun cambio nelle due square. Drop d’inizio dell’Italia.
Finisce il primo tempo, buona Italia che sta controllando bene un Galles “spuntato”. Azzurri avanti di 13, di Capuozzo l’unica meta del match. Allan infallibile al piede.
Pallone per gli Azzurri dopo l’ennesimo tocco in avanti dei gallesi. Mischia a metà campo a pochi secondi dalla fine del primo tempo.
Spinto in rimessa laterale Lloyd, si salvano gli Azzurri! Pallone calciato lontano, touche Galles ma vicino alla linea di metà campo.
Galles a un passo dalla marcatura: Adams non controlla un invito delizioso di Williams, ma c’è rimessa ai 5 metri per i Dragoni.
Stavolta il tocco in avanti è italiano, di Page-Relo: mischia per il Galles poco fuori i 22 azzurri.
Buona la difesa del Galles sul drive degli Azzurri dopo la rimessa, poi però c’è un altro fallo dei Dragoni. Occasione d’oro per Allan. C’è la trasformazione, 16-3.
Altra ottima manovra di Cannone sul punto d’incontro, pallone rubato e punizione guadagnata dall’Italia. Allan porta gli Azzurri nei 22 del Galles: touche,
Gran lavoro di Lorenzo Cannone, punito il tenuto gallese nel breakdown. Nuova possibilità per Allan dalla piazzola. Non sbaglia Tommaso, Azzurri a +10!
Tentativo di drop di Garbisi, palla appena sotto la traversa! Si riparte con un calcio libero gallese dalla propria linea dei 22.
Gran giocata di Page-Relo che trova un gran calcio: 50-22 e touche nei 22 del Galles per l’Italia.
Non avanza il Galles contro la difesa efficace degli Azzurri. Altra mischia guadagnata dall’Italia, knock-on Galles.
Grande pressione dell’Italia, eccessiva però l’irruenza di Nicotera che entra lateralmente in un raggruppamento. Punizione per il Galles che guadagna una touche nella metà campo azzurra.
Dopo il singolare “assist” a Capuozzo, altro bel calcio di Garbisi in touche: Galles ricacciato indietro poco fuori i propri 22.
Vantaggio Italia sulla mischia, Garbisi non s’accontenta e azzarda un calcetto su cui s’avventa Capuozzo! Meta proprio all’angolino, Azzurri in vantaggio! C’è anche la trasformazione (difficilissima) di Allan, 10-3.
Aggressiva l’Italia dopo il drop d’inizio, tocco in avanti gallese e mischia per gli Azzurri poco fuori dai 22, in zona d’attacco.
Facile la trasformazione di Thomas, punteggio ora in parità : 3-3.
Serie di pasticci per l’Italia che spinge prima in mischia e regala un calcio libero al Galles. Sullo sviluppo dell’azione altro fallo e possibilità di piazzare per i rossi.
Ancora una mischia per l’Italia, ma una cinquantina di metri più avanti: altro tocco in avanti gallese che regala una chance offensiva agli Azzurri.
Gran presa aerea di Murray su un up and under di Thomas, poi passaggio in avanti dei gallesi. Mischia per l’Italia poco fuori dai propri 22. Continua a piovere sull’Olimpico.
Altra touche per il Galles, sempre nella stessa porzione di campo ma sull’altro fronte, quello di destra.
Calcio nei 22 dell’Italia, Capuozzo chiama il mark e può liberare in fallo laterale con un calcio libero. Il gioco si sposta nella metà campo gallese, touche per i rossi.
Rubata la rimessa gallese dall’Italia, poi però Page-Relo calcia direttamente fuori: altra touche per il Galles, poco dentro la metà campo azzurra.
Centra i pali Allan, Azzurri in vantaggio 3-0.
Serie di calci da una parte e dall’altra, l’Italia guadagna una touche nella metà campo gallese. Sullo sviluppo dell’azione, altra punizione per l’Italia! Si va per i pali.
Che rischio! Tocco in avanti di Ioane, calcetto a seguire di Williams per Adams sul vantaggio: l’ala non c’arriva per un soffio e l’ovale rotola fuori. Ora c’è mischia per l’Italia ai 5 metri, bisogna liberare l’area e c’è punizione per gli Azzurri! Fallo di Thomas nel raggruppamento!
Rimessa laterale per il Galles poco entro la metà campo italiano, per poco gli Azzurri non riescono a rubare l’ovale che rimane in mano ai Dragoni.
Via al match! Calcio d’inizio del Galles.
Tocca ora al Canto degli Italiani, l’inno nazionale dell’Italia. Brividi all’Olimpico.
È il momento di “Land of my fathers”, l’inno del Galles, cantato a squarciagola dai tifosi dei Dragoni sugli spalti. Non sembrano pochi.
Entrano in campo i giocatori delle due squadre, accompagnati da 30 bambini autistici, che fanno parte di un bellissimo progetto della Primavera, squadra di rugby di Roma che milita in Serie A. Tutto pronto per l’esecuzione degli inni nazionali.
Sono 13 i ko consecutivi del Galles, un filotto nero che pesa come un macigno su una Nazionale di grandissime tradizioni come quella di Gatland.
Pubblico delle grandi occasioni all’Olimpico, sono in 60mila a scandire le ultime fasi del riscaldamento dei giocatori in campo. Applausi per gli Azzurri.
Gonzalo Quesada, Ct dell’Italia, analizza la partita ai microfoni di Sky: “Sarà importante la gestione della partita, ci siamo preparati col sole col caldo e adesso troviamo la pioggia. Questo rende fondamentale il gioco degli avanti ed è importante averne sei su otto in panchina. Dovremo avere la maturità di gestire il match contro una squadra appassionata come il Galles, che viene a fare una guerra”
Due novità dell’ultimo momento in casa Galles: Dafydd Jenkins e Liam Williams non prenderanno parte alla sfida. Influenza per il primo, infortunio al ginocchio per il secondo. Al loro posto Freddie Thomas e Blair Murray, con Teddy Williams e Josh Hathaway aggregati in panchina.
Il clima è…più gallese che italiano: una pioggerellina insistente, infatti, non sta dando tregua all’Olimpico.
Nella sfida tra Nazionali Under 20, valevole per la seconda giornata del torneo di categoria, vittoria di misura dei gallesi a Treviso: 18-20. Amarezza per gli Azzurrini, che a tempo scaduto hanno avuto l’opportunità di calciare il piazzato del possibile sorpasso. Out di un soffio il tentativo di trasformazione di Fasti.
Entrambe le Nazionali hanno perso la prima sfida nel torneo e dividono l’ultimo posto con zero punti. L’Italia si è arresa 31-19 a Edimburgo contro la Scozia, il Galles è stato travolto 43-0 a St. Denis dalla Francia.
Arbitro del match l’inglese Matthew Carley, coadiuvato dagli assistenti Paul Williams (neozelandese) e da Sam Grove-White (scozzese). Al TMO il francese Eric Gauzins, al bunker invece il neozelandese Glenn Newman.
Questa invece la formazione del Galles, agli ordini del Ct Warren Gatland: 15 Liam Williams, 14 Tom Rogers, 13 Nick Tompkins, 12 Eddie James, 11 Josh Adams, 10 Ben Thomas, 9 Tomos Williams, 8 Taulupe Faletau, 7 Jac Morgan (Capitano), 6 James Botham, 5 Dafydd Jenkins, 4 Will Rowlands, 3 Henry Thomas, 2 Evan Lloyd, 1 Gareth Thomas. A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Nicky Smith, 18 Keiron Assiratti, 19 Freddie Thomas, 20 Aaron Wainwright, 21 Rhodri Williams, 22 Dan Edwards, 23 Blair Murray.
Questa la formazione dell’Italia, annunciata nei giorni scorsi da Gonzalo Quesada: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (Capitano), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Luca Rizzoli, 18 Marco Riccioni, 19 Dino Lamb, 20 Manuel Zuliani, 21 Ross Vintcent, 22 Alessandro Garbisi, 23 Jacopo Trulla.
Oltre a Italia-Galles, nel pomeriggio si gioca la supersfida tra Inghilterra-Francia, che si affrontano nel mitico stadio londinese di Twickenham. Domani invece è la volta di Scozia-Irlanda, in campo a Murrayfield, tempo del rugby scozzese. Qui il calendario completo e la classifica.
Lo scorso anno l’Italia ha battuto il Galles in trasferta, evitando il “Cucchiaio di legno” e lasciandolo invece volentieri ai gallesi. Match finito 21-24 ma in realtà dominato dagli Azzurri, a segno con le mete di Ioane e Pani e preciso dalla piazzola con Garbisi e Page-Relo. Solo nel finale il Galles ha ridotto il passivo con tre mete.
Italia e Galles si sono affrontate in 33 circostanze, con 28 vittorie per i Dragoni, 4 per gli Azzurri e un pareggio: il 18-18 a Cardiff nel Sei Nazioni 2006.
Dopo la sconfitta in Scozia all’esordio, rimediata tra i rimpianti perché a metà ripresa gli Azzurri erano in parità e sembravano esser messi meglio dal punto di vista fisico e della brillantezza di gioco, l’Italia gioca la prima partita casalinga del suo Sei Nazioni 2025 ospitando all’Olimpico il Galles. Per la prima volta dopo tantissimo tempo la Nazionale italiana è data come favorita in un match contro un avversario di tale blasone e tradizione, ma sarà il campo a dover confermare le aspettative della vigilia. Un solo cambio di formazione per il Ct Quesada, che punta sullo spirito collaudato del suo gruppo e sulla spinta dei tifosi.
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