Atp 500 Halle
Campo principale, ottavi di finale
Sinner (ITA) | 6 | 6 | 6 |
Marozsan (HUN) | 4 | 7 | 3 |
Ultimo aggiornamento:
Atp 500 Halle
Campo principale, ottavi di finale
Sinner (ITA) | 6 | 6 | 6 |
Marozsan (HUN) | 4 | 7 | 3 |
Solido e lucido Jannik Sinner si prende il quarto di finale ad Halle. Decisiva la vittoria in tre set sull’ungherese Marozsan bravo a tenere testa fino alla fine al nuovo numero uno al mondo. Il tennista di San Candido eguaglia quindi il risultato della passata stagione e alle final-8 affronterà uno tra Tsitsipas o Struff con quest’ultimo che ha eliminato l’azzurro Darderi nel turno precedente.
Game, set, match! Jannik Sinner supera in tre set l’ottimo Marozsan e vola ai quarti di finale del torneo di Halle. Nel prossimo turno il tennista di San Candido affronterà uno tra Stefanos Tsitsipas o il tedesco Struff, match in programma nel tardo pomeriggio.
Lucido e spensierato Marozsan tiene il turno di battuta e torna a mettere il fiato sul collo al tennista di San Candido che nel prossimo game. Anche in questa occasione l’azzurro non sfrutta le due palle match point a disposizione.
Non sfrutta il doppio break di vantaggio Sinner, con Marozsan che inchioda il turno di servizio dell’altoatesino a zero. Il magiaro torna in corsa
L’altoatesino apre con una volèe in rovescio, ma Marozsan replica prontamente. Il numero uno al mondo però rimane a contatto con l’avversario e riesce a procurarsi una palla break grazie a due traccianti lungo linea; occasione che però viene cancellata dal magiaro (bravo a forzare la risposta dell’azzurro). Sul pari quaranta il tennista di San Candido trova uno smash che vale il vantaggio, ma l’ungherese pesca dal cilindro un ace che rimette tutto in equilibrio. Ad averne di più è comunque Jannik che strappa il servizio a Marozsan.
Parte in sordina Sinner al servizio che concede il vantaggio all’avversario (diritto troppo profondo dell’altoatesino). L’azzurro riesce comunque a cancellare l’errore e fare suo il quinto gioco del terzo set sfruttando un turno di battuta concreto e ben indirizzato.
Si sblocca l’ungherese in questo terzo set. Marozsan, infatti, lascia Jannik Sinner a zero punti e mantiene il turno di battuta.
Consolida il break di vantaggio l’altoatesino che adesso viaggia a vele spiegate verso l’isola felice dei quarti di finale. Turno di battuta solidissimo per il tennista di San Candido nel quale trova anche l’undicesimo set della sua personale partita.
C’ha preso gusto Jannik Sinner a infilare gli avversari con la capriola. L’altoatesino, infatti, graffia il primo punto con la nuova specialità della casa come successo con Griekspoor. Quindi l’azzurro rifila un tracciante lungo linea a Marozsan che vale il doppio vantaggio, prima di crearsi tre preziose palle break le quali vengono finalizzate.
Si scrolla i fantasmi di dosso Jannik Sinner che apre bene il set decisivo, ritrovando buone sensazioni al servizio (due ace), nonostante il secondo doppio fallo della partita a inizio game.
SET MAROZSAN! In confusione Jannik, l’ungherese ne approfitta e graffia il tiè break con tantissima qualità e disinvoltura (7-3). Il pass qualificazione per i quarti di finale del circuito tedesco si giocherà al set decisivo. Tantissimi errori da parte dell’azzurro che perde il secondo tiè break dopo quello con Griekspoor.
Risposta fulminante di Jannik sul servizio dell’avversario (mini-break). Il tennista di San Candido però si fa raggiungere da un ottimo fendente di Marozsan, prima di essere “controbrekkato” dalla parata del magiaro. Quindi l’ungherese allunga nel turno di battuta (due prime velenose) e chiude il primo parziale sul 4-2 (ace numero sette per l’altoatesino).
Il secondo set si decide al tiè-break. Jannik va avanti di due punti, ma Marozsan approfitta del momento di incertezza dell’altoatesino e riesce con due dritti a riportarsi sul pari trenta. Quindi l’azzurro non sbaglia più nulla e fa suo il sesto game con attenzione, qualità ed esperienza (due prime palle per non correre rischi).
Inizio solido da parte di Marozsan, ma Jannik rifila due fendenti che non lasciano scampo alla risposta dell’ungherese (15-30). Quindi Sinner costringe il magiaro a muoversi e indurlo all’errore. Il tennista di San Candido si procura due palle break, le quali vengono prontamente cancellate dal servizio sensazionale dell’avversario che chiude avanti il game grazie a un passante lungo linea e a un’ottima prima.
Risponde da lontanissimo Marozsan e Jannik ha vita facile. L’azzurro, infatti, dopo gli ultimi due turni di servizio complicati, riesce a tenere il turno di battuta con tantissima facilità, confinando l’avversario a quindici punti e portare le sorti del secondo set sui binari dell’incertezza.
Marozsan cancella con un ace l’errore iniziale. L’ungherese cambia ritmo, ma il tennista di San Candido riesce a punire la retroguardia dell’avversario in diritto, portando il gioco sul pari trenta. Quindi Jannik cede sotto due colpi autentici del magiaro: splendido lungo linea e seconda di servizio impeccabile.
Turno di battuta questa volta complicato per l’altoatesino che viene trascinato da Marozsan ai vantaggi per la seconda volta nella partita. Il numero uno al mondo però alza il volume, prende in mano la situazione e fa suo il game grazie a un rovescio sensazionale e a un’ottima seconda (risposta troppo timida del magiaro).
Se da una parte Sinner serve alla grande, lo stesso si può dire del magiaro che continua a mettere pressione alla risposta dell’altoatesino. Marozsan chiude avanti anche questo game grazie a tre ottime prime e a un dritto in controbalzo.
Insiste sulla traiettoria larga e profonda Jannik e ha ancora ragione. L’altoatesino, infatti, in cabina di regia, continua a colpire Marozsan sul lato debole, il quale fatica a rispondere al turno di battuta prepotente e velenoso del numero uno al mondo. Miglior game al servizio per l’azzurro.
Marozsan continua a tenere testa al numero uno al mondo. Il magiaro, infatti, sfrutta il turno di servizio a proprio piacimento e resta avanti nel secondo set
Trova il primo game veloce del secondo set Jannik Sinner che lascia l’ungherese a zero punti e tiene il turno di battuta. Solidissimo l’altoatesino al servizio, poco margine di manovra, invece, per Marozsan.
Bellissimo il passante dell’altoatesino in apertura del terzo game. Marozsan rifila però due prime di servizio micidiali che non lasciano scampo all’azzurro che va sotto nel game (15-30). Quindi il magiaro chiude avanti con l’ace e un’ottima prima.
Turno di battuta con qualche difficoltà per Jannik Sinner che sopra di quaranta, si fa rimontare dall’avversario (bravo a crederci e non mollare). In perfetto equilibrio però l’altoatesino è implacabile e chiude avanti grazie a due prime palle
Inaugura nel migliore dei modi il secondo set Marozsan che fa suo il primo game.
Eccolo Jannik! L’altoatesino si prende il primo set dell’ottavo di finale contro Marozsan, sfruttando nel migliore dei modi il servizio (quattro gli ace nel match per l’azzurro). Tutto da rifare, invece, per l’ungherese che ha disputato un ottimo inizio di partita contro il numero uno al mondo del ranking mondiale.
Game combattuto e vivace. Marozsan parte bene, ma Jannik resta in agguato e porta il gioco sul pari quaranta, grazie a due traccianti vincenti e a una risposta sensazionale sul solido servizio dell’ungherese. L’altoatesino, inoltre, si crea una palla break la quale viene prontamente finalizzata sull’errore a fondo campo del magiaro.
Torna a respirare Jannik Sinner che trova il primo turno di battuta rapido della sua partita. Bravo l’azzurro a sfruttare le palle nuove, lasciare Marozsan a quindi punti (due ace) e fare suo l’ottavo gioco. Il numero uno al mondo ha alzato i giri del motore.
L’azzurro apre con un tracciante a segno nel campo dell’ungherese. Marozsan risponde con una prima vincente, rimette tutto in equilibrio e grazie a due buone battute si porta sul 40-15. L’altoatesino non molla, sfrutta diverse imprecisioni del magiaro e prolunga le sorti del gioco sul pari quaranta. Ma il tennista di Budapest riesce a uscire da una situazione complicata facendo suo il game.
Lungo il diritto di Jannik in avvio di game. Sinner però cancella l’errore, rifilando nel campo dell’avversario una prima velenosa e sanguinosa. L’ungherese trova un’ottima risposta in back, ma l’altoatesino riesce a chiudere avanti grazie a tre prime vincenti.
Tutto e troppo facile per l’ungherese che viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo aver strappato il servizio al numero uno al mondo nel turno precedente. Marozsan sfrutta agevolmente il servizio, lascia il tennista azzurro a debita distanza e si riporta avanti nel primo parziale.
Turno di battuta complicato per il numero uno al mondo. Jannik va avanti sul 30-15, ma Marozsan sfrutta due dritti incrociati ed effettua il sorpasso. Palla break che viene finalizzata dall’ungherese, il quale ringrazia l’altoatesino per il primo errore in rovescio.
Inizia con un dritto troppo profondo Marozsan il suo turno di battuta, concedendo all’azzurro il vantaggio. Quindi Sinner prende campo e in dritto strappa il doppio vantaggio (0-30), prima di crearsi tre palle break. Il magiaro però le cancella immediatamente, collezionando due ace e una buona prima forzata. Sul pari quaranta l’altoatesino con il passante gela la retroguardia dell’ungherese, si riporta avanti e strappa il servizio all’avversario su un errore di Marozsan.
Turno di battuta deciso per il numero uno al mondo che con grande esperienza lascia Marozsan a debita distanza, nonostante la mini rimonta accennata dal magiaro (40-30). Jannik però non sbaglia più nulla e chiude il game grazie a una seconda profonda e ben angolata.
Inizia bene Marozsan al servizio, il magiaro però nel secondo punto allunga troppo lo scambio e Jannik ha vita facile a riportare il game in equilibrio. L’ungherese spinge quindi sulla seconda; il tennista di Budapest chiude il primo parziale con una prima esterna e un’altra ottima battuta.
Sarà il magiaro Marozsan ad aprire le danze e servire per primo. Il numero uno al mondo, invece, dopo aver vinto il sorteggio ha deciso di rispondere.
Fanno in questo preciso momento l’ingresso in campo i due tennisti. Ancora pochi minuti e il match tra il numero uno al mondo Jannik Sinner e l’ungherese Marozsan può finalmente iniziare.
La sfida tra Sinner e Marozsan sarà possibile seguirla in diretta tv su Sky Sport, Sky Sport Tennis e in streaming sulle piattaforme di NowTv e SkyGo. Come sempre sulla nostra pagina la cronaca testuale dell’evento.
Non c’è solo Jannik Sinner in campo. La coppia Bolelli-Vavassori, infatti, poco fa ha battuto il tandem Bublik-Fils, prenotando un posto alle semifinali. Nel pomeriggio, invece, sempre sul manto verde di Halle Matteo Berrettini affronta lo statunitense Giron; mentre al Queen’s Club Championships (torneo londinese) l’azzurro Musetti se la vedrà con Nakashima.
Chi si aggiudica il vibrante match affronterà uno tra Stefanos Tsitsipas o Struff con il tedesco che ha eliminato dalla competizione l’azzurro Darderi in tre set (6-7, 7-5, 7-6).
I due tennisti si ritrovano faccia a faccia per la seconda volta in carriera. L’unico precedente, infatti, risale allo scorso 21 gennaio 2018 quando l’ungherese eliminò in tre set (4-6, 6-2, 6-1) un inesperto Sinner nel secondo turno delle qualificazioni dell’ITF Egypt F2 Futures.
Il torneo tedesco è stato per lunghi anni terra di conquista di Roger Federer. Il tennista svizzero, infatti, ad Halle ha scritto pagine di storia,, collezionando la bellezza di dieci titoli. Segue Evgenij Kafel’nikov con tre trofei (1997-1998-2002); mentre l’ultima edizione è stata vinta dal kazako Aleksandr Bublik. Qui sotto l’albo d’oro della prestigiosa competizione
L’ungherese, numero quarantacinque della classifica mondiale, ha bagnato l’esordio con un secco 2-1 ai danni di Safiullin. Marozsan, infatti, è partito fin da subito forte prima di subire la risposta rabbiosa del russo nel secondo set, ma nell’ultimo parziale non c’è stata storia con il magiaro che ha chiuso la contesa con un inequivocabile 6-1. Il tennista di Budapest, però, non ha mai vinto un titolo ATP, collezionando un titolo Challenger, 6 ITF e altrettanti nel doppio. Tra i picchi più alti della sua carriera c’è sicuramente la vittoria su Carlos Alcaraz in due set al terzo turno degli Internazionali d’Italia nella passata stagione.
Inizio di torneo più complicato del previsto per il nuovo numero uno al mondo che sulla superficie verde di Halle ha faticato e non poco contro Griekspoor. L’olandese, infatti, si è aggiudicato il tiè break nel primo set, ma l’azzurro con tantissima qualità e resilienza è riuscito a ribaltare il pronostico e staccare il pass per gli ottavi di finale (6-7, 6-3, 6-2). Esordio convincente, invece, nel doppio nel quale l’altoatesino sta partecipando in coppia con Hurkacz e nel tardo pomeriggio affronterà il tandem Doumbia-Reboul. Tornando alla competizione individuale, in caso di vittoria contro Marozsan, il tennista di San Candido eguaglierebbe il risultato della passata stagione, nella quale si è fermato per un problema fisico ai quarti di finale con il campione uscente del torneo Bublik.
La storia non aspetta. Il nuovo numero uno al mondo. dopo l’eliminazione anticipata e inaspettata dal torneo di Daniil Medvedev, ha la ghiotta chance di andare fino in fondo anche sulla superficie verde di Halle. Una possibilità concreta per il tennista altoatesino che tra pochi minuti affronta il magiaro Fabian Marozsan con l’obiettivo di mettere altro carburante nel serbatoio personale con il fine di arrivare al meglio ai prossimi due appuntamenti estivi: Wimbledon (dal primo luglio) e Olimpiadi di Parigi. Sull’altro fronte, però, c’è un avversario ostico il quale ha fatto vedere ottime cose nel turno precedente contro il russo Safiullin. Chi vince approda ai quarti di finale dove sfiderà uno tra Tsitsipas o Struff, con quest’ultimo che ha eliminato dal circuito l’azzurro Darderi in tre set.
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