Novak Djokovic trionfa nel Masters 1000 di Cincinnati facendo sua una finale da sogno contro Carlos Alcaraz e già entrata di diritto nella storia del tennis. Dopo 3 ore e 49 minuti, e una rimonta straordinaria, Nolte supera il numero uno al mondo 5-7, 7-6, 7-6 e si prende la rivincita sulla finale di Wimbledon portando il conto negli contri diretti sul 2-2.
A Cincinnati, Djokovic conquista il Masters numero 57 in carriera e il 95° titolo della sua straordinaria carriera.
L’attuale numero 2 ATP conquista Cincinnati grazie all’errore in risposta di Carlito e si lascia andare a un’esultanza letteralmente senza freni. Sull’errore di Alcaraz, Djokovic alza le braccia al cielo e si lascia cadere a terra.
Una volta rialzatosi, Nole si prende gli applausi dell’estasiato pubblico di Cincinnati e, stile Hulk Hogan, non trattiene le emozioni, strappandosi la maglietta di dosso.
Una bella rinfrescata a petto nudo dopo una gara giocata in un clima infuocato e…
… premiazione in giacca della tuta che regala un bellissimo siparietto tra i due campioni. Tra un sorriso e l’altro, Djokovic guarda Alcaraz e lo omaggia con un’accusa che racchiude tutta la stima e l’ammirazione per il giovane spagnolo: “Amico, tu non ti arrendi mai! Cristo, amo questo di te! Ma a volte vorrei che tu giocassi qualche punto in modo diverso”.
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