In questo momento non c’è alcun avversario che sia in grado di fermare Novak Djokovic. È questo il parere del direttore di Tennis Italiano, Stefano Semeraro, rilasciato a Sport2U. “Lui è un giocatore che ha il piano A, B, C, D – ha dichiarato – non vedo chi possa fermarlo perché lo stesso Alcaraz ha manifestato dei limiti al suo cospetto. Sinceramente, immaginando il tutto in ottica Grande Slam, a Wimbledon è sicuramente il favorito e se dovesse vincere a Londra, chi lo ferma? Certo, nel tennis non si può mai dire, lo sappiamo, ma a me sembra che nel circuito non ci siano tennisti attrezzati per contrastarlo in partite al meglio dei cinque set”.
Secondo Semeraro, una dimostrazione delle capacità di Djokovic è stata a Parigi la scelta di servizi incredibili così da evitare maratone che non si può permettere. Una possibilità che arriva da lontano, da quando ha deciso di farsi allenare da Ivanisevic.
Un campione, tra l’altro, capace di distinguersi anche fuori dal campo. “Abbiamo a che fare con un campione, in grado di imporre la propria personalità in campo e fuori – afferma Semeraro – Lo si comprende anche per i concetti espressi nel corso della cerimonia di premiazione. Il discorso sul modo in cui si sia avvicinato al tennis e raggiunto certi traguardi descrive molto come sia il serbo”.