Sembra ormai chiaro che l’attesa per l’inizio del campionato di Serie A 2021-’22 sarà scandita, oltre che dai colpi di mercato delle big, anche dal braccio di ferro tra Governo da una parte, Lega e Figc dall’altra circa la riapertura degli stadi.
La temperatura si sta infatti facendo sempre più calda, dopo che a Palazzo Chigi e dintorni non sembrano decisi ad accogliere l’appello delle istituzioni calcistiche, insoddisfatte di quel 50% di capienza accordato dal Governo, ma con distanziamenti e accesso limitato ai possessori di Green Pass.
“Così il calcio muore” hanno denunciato il numero uno della Figc Gabriele Gravina e quello della Lega Paolo Dal Pino, ma la risposta arrivata da Valentina Vezzali, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport, non è certo rassicurante.
“Il sistema calcio era in perdita già prima della pandemia, che ha avuto l’effetto di amplificare il problema. In realtà è una questione strutturale, visto che i costi sono regolarmente più alti dei ricavi” la secca replica dell’ex schermitrice, appena tornata da Tokyo, riportata da ‘Milano Finanza’.
Vezzali ha poi rincarato la dose…: “Ristori e sgravi fiscali per club e Federcalcio? Con tanti settori in difficoltà o addirittura in ginocchio, parlare di aiuti di Stato al calcio rischia di essere poco comprensibile ai cittadini”-