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Elias Sandani è il ragazzo che ha perso la vita nel fiume Lambro: giocava nella Giovanile Canzese, lo strazio degli amici

Il ragazzo che ha perso la vita martedì 18 giugno nel fiume aveva 19 anni e lavorava come operaio: giocava anche a calcio, nella società locale

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Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Elias Sandani è il ragazzo che ha perso la vita nel fiume Lambro: giocava nella Giovanile Canzese, lo strazio degli amici Fonte: ANSA

Aveva solo 19 anni Elias Sandani, il ragazzo rinvenuto in gravisssime condizioni e poi spirato dopo un tuffo nelle acque del fiume Lambro a Canzo, paese in provincia di Como dove viveva e lavorava. Amava il calcio e si era distinto fin da giovanissimo per il talento e la tenacia che lo aveva portato ad indossare la maglia delle Giovanili Canzesi, società nota in Lombardia.

Nonostante i soccorsi tempestivi da parte dei vigili del fuoco, il tentativo di rianimarlo più e più volte da parte dei sanitari una volta recuperato per Elias non c’è stato altro. Una morte drammatica, inattesa che ha gettato nella disperazione la sua famiglia e gli amici con i quali si era preparato a un pomeriggio di svago.

Elias Sandani, la tragedia a Canzo

Secondo la ricostruzione de Il Giorno, Elias si era recato in prossimità del fiume in compagnia di alcuni amici per farsi un bagno, ma dopo il tuffo qualcosa deve essere accaduto perché scattasse immediatamente l’allarme. Il giovane è morto ieri pomeriggio, martedì 18 giugno, nonostante i tentativi di rianimazione dei soccorritori: quando i Vigili del fuoco sono arrivati sul posto, lo hanno cercato fino a perfezionare le operazioni di recupero.

Sandani era in arresto cardiocircolatorio, non si sono arresi e lo hanno trasportato in ospedale con l’elicottero. Ma è morto poco dopo l’arrivo nel nosocomio dove sono stati ulteriori le prove. Avrebbe compiuto 20 anni a ottobre, era un ragazzo sportivo che amava il calcio e lavorava come operaio.

Cos’è successo al 19enne morto inghiottito dal Lambro

Era in compagnia di alcuni amici e sono stati loro a dare l’allarme. Sul luogo sono arrivati i Vigili del fuoco, il nucleo Speleo alpino fluviale, l’elicottero del Vdf, i sommozzatori e i soccorritori della Croce Verde di Bosisio. Elias era poco lontano rispetto al punto in cui si era tuffato.

Sono stati i suoi amici a seguire le operazioni e ad attendere l’esito delle ricerche,. speranzosi che non fosse accaduto nulla di irreparabile. Invece, nello sconcerto e nello strazio, hanno appreso della morte dell’amico.

Chi era Elias Sandani, il 19enne morto annegato nel Lambro

Elias Sandani doveva compiere ancora 20 anni e abitava a Canzo, comune in provincia di Como, poco distante dal lago di Segrino. Lavorava come operaio e amava il calcio che aveva praticato con discreti risultati.

Era un giocatore della Giovanile Canzese e indossava con orgoglio la maglia, più per passione che per ambizione.

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