Il conto alla rovescia procede velocemente e il giorno dell’inizio degli Europei 2021 di calcio, tra le competizioni più attese della stagione dopo il rinvio a causa della pandemia, si avvicina sempre di più. Nonostante l’ultimatum di Ceferin, l’Italia dovrebbe essere in grado di ospitare le partite in programma all’Olimpico, anche se il CTS ha frenato e attende altre valutazioni.
Il condizionale è d’obbligo perché il Bel Paese non ha ancora ricevuto ufficialmente il via libera per riportare i tifosi sugli spalti dell’Olimpico. Proprio per ovviare a questi problemi, l’UEFA starebbe valutando di somministrare obbligatoriamente i vaccini a tutti i calciatori coinvolti nel torneo.
Questa ipotesi è riportata dal “Corriere dello Sport“, che sottolinea come una vaccinazione a tappeto sarebbe ottimale anche per evitare casi simili a quelli successi durante le qualificazioni per il Mondiale in Qatar 2022, dove la selezione tricolore ha dovuto fare i conti con 12 positivi tra calciatori (8) e staff (4) tra cui anche Daniele De Rossi, ricoverato in ospedale per una polmonite.
I coinvolti dovrebbero essere circa 600 e sarebbe in cantiere la stesura di un protocollo che potrebbe diventare ufficiale nelle prossime settimane.