Il 2019 in F1 è stato l’anno delle novità a cominciare dalla Ferrari con Leclerc mentre Raikkonen ha fatto il percorso inverso andando in Alfa Romeo. Con lui promozione anche per l’italiano Antonio Giovinazzi
Nel 2019 torna in F1 Kubica, in Williams, ma il suo sarà un anno poco fortunato. C’è Ricciardo in Renault mentre la Red Bull, come già in passato sostituisce a metà stagione Gasly con Albon
L’inizio è tutto della Mercedes che piazza 8 vittorie consecutive con 5 doppiette iniziali. Parte bene Bottas che vince in Australia e sembra voler dire la sua, non sarà così…
Mentre Vettel non sembra al meglio, Leclerc si mette in luce subito in Bahrain, al 2° Gp sulla Ferrari ma un problema al motore rimanda la sua prima vittoria
Hamilton domina e prende il largo nel mondiale. In Canada Vettel che taglia primo il traguardo si vede togliere la vittoria per una manovra proprio su Hamilton. È polemica
Brilla sempre di più la stella di Verstappen che vince in Austria (con sorpasso al limite su Leclerc) e Germania, farà il tris in Brasile
Finalmente arriva anche il momento, tardivo della Ferrari. Leclerc piazza l’uno-due a Spa e Monza. Vettel in una stagione piena di errori centra il suo unico successo a Singapore dove la rossa fa doppietta.
Nel finale però torna lo strapotere della Mercedes che si aggiudica, anche con largo anticipo e ancora una volta il Mondiale Costruttori
Per Lewis Hamilton è il sesto titolo Mondiale piloti, a uno solo dal recordman assoluto Michael Schumacher
Per la Ferrari il Mondiale si conclude amaramente con lo scontro tra Vettel e Leclerc in bagarre a Interlagos
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