Ancora una volta il box Ferrari è diviso a metà. Da una parte Charles Leclerc e il suo team esultano per la quarta posizione ottenuta in Portogallo, dall’altra Sebastian Vettel esprime tutta la sua amarezza per una macchina che continua a non sentire sua.
Il tedesco si è fortemente lamentato dopo la gara di Portimao, chiusa al decimo posto: “Per me è stato difficile, ho subìto alcuni alti e bassi, con alcuni giri che sono andati bene e altri no. Devo dire che ho faticato parecchio, in generale tutto quest’anno è stato molto difficile. Da parte mia ci sono tante difficoltà a mettere le cose insieme a livello di assetto, mentre per Leclerc le cose sembrano andare per il verso giusto“, è la frustrazione espressa dal quattro volte campione del mondo.
“All’inizio non riuscivamo ad avere fiducia nelle gomme, poi abbiamo recuperato ma non possiamo essere contenti del decimo posto. Se la macchina è migliorata? Non lo so. Gli aggiornamenti che abbiamo portato non sono grossi progressi bensì piccole cose. È più o meno la stessa macchina rispetto all’inizio dell’anno“.
“Leclerc guida oltre i problemi? Non credo. Penso che stia facendo molto bene ma non mi sembra che stia nascondendo i problemi della macchina. È molto veloce e sembra a suo agio quando spinge: se spingo io, invece, gran parte delle volte la macchina va fuori pista…”.
La replica del team manager Mattia Binotto è arrivata poco dopo, ed è stata molto dura: “Le macchine sono assolutamente identiche. Su questo non c’è dubbio. Io spero che possa fare una buona qualifica ad Imola, partire più avanti e far valere di più la sua capacità di guida che è indiscutibile. Charles sicuramente è molto bravo, ma ci si aspetta di più da un secondo pilota”.