Il 29 dicembre 2013 la vita del pilota tedesco, 7 mondiali in F1 di cui 5 con la Ferrari, è stravolta da una caduta sugli sci che gli causa gravi lesioni cerebrali. Le sue condizioni restano critiche, con uno strettissimo riserbo che alimenta più mistero che speranze
Il 3 gennaio l'uomo dei record, che ha risollevato la Ferrari, Michael Schumacher, compie 55 anni
In questo post dell'account ufficiale della F1 la foto tenera e struggente del piccolo Mick Schumacher sul kart con il suo papà Michael
Michael Schumacher è il più grande pilota automobilistico di tutti i tempi. Una affermazione netta, ma che non teme smentite. Il suo esordio risale addirittura a quando aveva appena 4 anni, nel 1973: era alla guida di un kart, nella sua Kerpen. Già allora il suo talento lo aiutò a emanciparsi da una serie di necessità economiche: un imprenditore della sua zona rimase colpito da Michael e lo finanziò. Era il 1984: da allora fu solo una sequenza di successi in pista
Michael Schumacher non ha mai cercato le simpatie dei media, conquistando il pubblico a suon di emozioni e successi a bordo delle monoposto che ha guidato. La sua riservatezza, ben prima dell'incidente sugli sci a Meribel, lo ha caratterizzato. Al suo matrimonio con Corinna erano presenti i parenti stretti e pochissimi amici; la sua famiglia è stata sempre un riferimento ma a parte questo si conosce pochissimo della sua vita privata
Quando esordisce in F1, Michael Schumacher è poco più che un ragazzo, ma estremamente aggressivo e competitivo. Dopo il debutto in Jordan, nel 1991, Schumacher venne ingaggiato dalla Benetton che segnò la sua ascesa complice una serie di mosse vincenti tra cui il cambio di motore (Ford). In Ferrari, il pilota tedesco approdò nel 1996
Dopo un primo triennio non sempre facile, Michael Schumacher alla guida di una Ferrari magnifica, competitiva e affidabile. F1-2000 è la monoposto della svolta, in casa Ferrari: incominciò così il corso della Rossa vincente e si evidenziarono così le doti di collaudatore di Schumacher
La striscia di successi in Ferrari ha reso Michael Schumacher l'inarrivabile campione che il grande pubblico ha imparato a conoscere e ad apprezzare. Ha conquistato 7 titoli mondiali, di cui 2 con la Benetton; oltre a questo record, Schumi ha centrato anche il maggior numero di Gran Premi vinti, di giri veloci in gara e di hat trick — ovvero pole position, vittoria e giro più veloce nella stessa gara. Fino al 13 ottobre 2013 Schumacher ha detenuto anche il record assoluto di punti in carriera, superato in quell'occasione da Fernando Alonso. Primato che altri piloti, tra cui Lewis Hamilton, hanno strappato all'asturiano
Con il 2004, Michael Schumacher si superò: conquistò il 7° titolo, dimostrando di poter essere definito - a ragione - il migliore di tutti i tempi. Conseguiti questi risultati, nel biennio successivo si preparò al ritiro. Il primo, perché non riuscì a spegnere quella passione irrefrenabile di scendere in pista
Michael Schumacher., infatti, rimane legato alla Ferrari come consulente e collaudatore. L'intesa con Jean Todt, il compagno di squadra Felipe Massa e l'intera squadra lo rese sempre molto presente e vicino, ma qualcosa ca,mbiò e presto. Nel 2010 tornò alla guida di una vettura, ma della Mercedes. Una parentesi che non comportò particolari risultati, se non la frenesia e l'indomita esigenza del pilota di quel brivido in pista
Michael Schumacher rimane legato a doppio filo alla scuderia Ferrari e all'Italia. I suoi migliori amici, che ad oggi gli sono accanto sono quelli di allora. Dopo l'incidente di Meribel, la famiglia ha scelto di mantenere alta la privacy sulle conseguenze di quel grave incidente che ha comportato, per il campione, mesi di coma farmacologico e una riabilitazione difficilissima e dal lungo decorso che, però, non ha spento la speranza dei tifosi di vedere di nuovo Schumacher in via di un sensibile miglioramento
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