L’avventura di Daniel Ricciardo alla McLaren si può definire tutt’altro che positiva. La vittoria di Monza dello scorso anno è l’unica del team inglese nell’ultimo decennio e non è sufficiente per giudicare positivamente i due anni dell’italoaustraliano, sempre in difficoltà con il compagno Lando Norris. Quest’ultimo, oltre ad essere più in alto in classifica di 57 punti, è blindato da un contratto sino al 2025, mentre Ricciardo va a scadenza nel 2023. A parole, l’ex Red Bull avrebbe giurato fedeltà alla McLaren, ma nei fatti rimane vigile alle situazioni di mercato, in particolare sul futuro di Oscar Piastri e la situazione in Alpine.
Sui propri social, Ricciardo ha pubblicato un post relativamente a quest’ultimo periodo, sul quale dichiara: “Non sono stati sei mesi positivi. La Formula 1 di oggi è intensa, a prescindere dai risultati ho bisogno di staccare. Dovrò fare un reset, immagino che dopo 10 giorni o due settimane di pausa tornerò a essere affamato. Esco, sto con gli amici, bevo qualche birra, mi diverto. E poi arrivo al punto in cui comincio a sentirmi in dovere di ricominciare. È una sorta di interruttore naturale che si riaccende dopo due settimane“.