Toto Wolff continua a non fare sonni tranquilli dopo quello che è accaduto ad Abu Dhabi nell’ultimo GP della stagione di Formula Uno.
Lo testimoniano le parole rilasciate dal Team Principal della Mercedes alla Bild, testata alla quale Wolff ha equiparato quanto subito da Hamilton e dalla sua scuderia a due grandi episodi di ingiustizia sportiva.
“Quello che è accaduto è paragonabile alla mano di Dio o al gol di Wembley” ha dichiarato il nativo di Vienna.
“Non volevamo vincere il titolo in tribunale, perché sarebbe stato strano per la FIA essere l’imputato e il giudice allo stesso tempo. Questo ci libera da una sensazione di impotenza. Non mi sentivo così da quando ero bambino” ha proseguito Wolff.
“Lewis è stato privato del titolo a causa di una decisione incoerente del direttore di gara. Siamo molto delusi. Quando i principi della Formula 1 vengono ignorati e il cronometro non ha più valore, inizi a chiederti se valga la pena tutto il lavoro, il sangue, il sudore e le lacrime”.