Pubblicato da Electronic Arts il 29 settembre 2017, FIFA 18 ha già riscontrato un grandissimo successo. Tante le novità introdotte nel gioco: dal posizionamento dei giocatori, più fluido e intuitivo, alla riproduzione ancora più fedele dello stile delle diverse squadre; dalle nuove prove abilità, soprattutto nella sezione allenamento, fino ai cambi più dinamici che non devono interrompere per forza l’azione di gioco.
Una delle maggiori difficoltà che i player si trovano ad affrontare resta quella legata alla difesa. Trovare il modo per subire meno gol è la strada giusta per arrivare dritti alla vittoria. Ecco allora alcuni suggerimenti per preparare al meglio i vostri difensori.
FIFA 18: poker strategico per tenere l’avversario lontano dalla nostra porta
Piccola premessa. Come sappiamo, esistono due tipologie di difesa: quella Tattica e quella Legacy. Se giochiamo in modalità predefinita, FIFA 18 prevede la Difesa Tattica, ma possiamo modificarla in Legacy dal menu delle impostazioni del controller. La Difesa Legacy sembrerebbe leggermente più facile da utilizzare perché più flessibile e soprattutto meno pretenziosa in termini di tempismo. Attenzione, però: se intendiamo giocare online, potremo usare solamente la modalità Difesa Tattica.
Prima di suggerirvi gli ‘assi’ negli scarpini per una migliore difesa, un consiglio fondamentale: il segreto per far crescere la nostra squadra è, proprio come nella vita reale, l’allenamento. Anche FIFA 18 propone la modalità Arena che ci consentirà di preparare i nostri giocatori e di prendere confidenza con i comandi di gioco: scivolate, contrasti in piedi, diagonali, e strategie difensive.
Scopriamo allora come subire meno gol possibili e poi prepariamoci per l’allenamento.
1) Scegliamo con attenzione i difensori
Un buon giocatore in difesa è fondamentale: quello che sceglieremo di mettere in campo dovrà essere in grado di lanciare in profondità e tornerà molto utile quando dovremo far avanzare la squadra all’attacco: in questo caso useremo il difensore centrale affiancandolo all’attaccante per tentare il tiro in porta. Uno dei più schierati è Sergio Ramos, ottima scelta nelle mischie in area, senso spiccato del gol e l’abilità di risolvere le partite negli ultimi minuti di gioco.
Tra i difensori esterni degni di nota Marcelo del Real Madrid, Alex Sandro della Juventus e David Alaba del Bayern Monaco.
2) La difesa è una questione di tempo
Se vogliamo vincere dobbiamo ‘spaccare’ il secondo! Sarà fondamentale gestire il controllo di ogni singolo movimento. Se scegliamo una strategia più prudente dobbiamo essere rapidi a chiudere le linee di passaggio, soprattutto se il nostro avversario utilizza dei passaggi veloci e frequenti 1-2. Impariamo allora a controllare gli interventi e i contrasti in tempo, evitando, per esempio, scivolate a vuoto.
3) La tattica del contropiede
Questa strategia può comportare all’inizio una chiusura della squadra, che farà muro all’avversario. Nel momento opportuno e giocando di anticipo, possiamo permetterci una ripartenza immediata e gli attaccanti sapranno infilarsi negli spazi giusti. Unita alla modalità ‘tutti in difesa’, questa tattica consente di raggiungere davvero ottimi risultati.
4) Teniamo sempre sotto controllo il radar
Nella parte inferiore dello schermo c’è il radar di gioco, che dobbiamo sempre tenere sotto controllo per avere una visuale completa del campo da gioco. Non solo. Il radar è molto importante perché ci permette di osservare i movimenti degli avversari. Questo ci consentirà di riempire gli spazi vuoti e bloccare l’attacco della squadra avversaria.
HF4