Un derby è sempre un derby. Da una parte l’esperienza dall’altra la novità, maturità contro goiventù. Tra Fabio Fognini e Jannik Sinner è venuto fuori un match piacevole, forse non tecnicamente indimenticabile, ma abbastanza equilibrato, capace di regalare comunque tante emozioni al pubblico presente.
Fognini ormai alla sua quindicesima presenza al Foro Italico, ha fatto gli onori di casa, ma la sua avventura capitolina si è fermata al secondo turno contro l’energico Jannik Sinner capace di portare il match dalla sua parte e sconfiggendo il taggiasco due set a uno col punteggio di 6-2, 2-6, 6-3.
Esce a testa alta il 35enne ligure che nel post partita, davanti ai giornalisti, commenta così la sua eliminazione dagli iNternazionali d’Italia: “All’inizio del match ho avuto buone possibilità, ma Jannik è un tennista bravo e soprattutto molto giovane: ha vinto con merito. La partita ha preso una svolta negativa per me quando ho giocato un game di m…sul 4-3 del terzo set. Non ho rimpianti, ma ovviamente sono arrabbiato e fino a che avrò queste sensazioni, vuol dire che ci sono, che va bene così. Comunque penso di aver dimostrato che a 35 anni posso tenere testa ad un avversario nettamente più giovane: il livello c’è ancora, esco a testa alta.
Tanti giornalisti presenti hanno chiesto a Fognini news sul suo futuro. Fabio non ha voluto sbilanciarsi: “Ancora non so cosa farò. La decisione sul mio futuro la prenderò a fine 2022”.
Non poteva mancare un commento anche sul suo avversario: il giovane Jannik Sinner. “Mi auguro di poter affrontare nuovamente Jannik. Lui e Alcaraz sono i due nuovi astri nascenti del tennis e saranno il futuro di questo sport per tanti anni. Sinner con il nuovo coach Vagnozzi sta compiendo un nuovo tipo di percorso: forse fa ancora fatica sotto rete e nei cambi di ritmo, ma è molto maturato e da fondo campo spinge davvero bene”.
