Marco Giampaolo è in corsa per entrambi i posti in panchina ancora vacanti per la Serie A 2021-’22.
L’ex allenatore del Torino, esonerato dal club granata lo scorso gennaio, interessa infatti alla Sampdoria, dove ha già lavorato con profitto tra il 2016 e il 2019, e allo Spezia, che deve trovare un sostituto di Vincenzo Italiano approdato alla Fiorentina.
Il rischio concreto per il tecnico di origini abruzzesi è però quello di restare sottocontratto con il Torino. Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, infatti, il presidente del Toro Urbano Cairo non ha intenzione di riconoscere all’allenatore la cifra richiesta per sciogliere il legame con lo stesso Giampaolo e il suo staff, che scadrà solo nel giugno 2022.
Giampaolo e i suoi collaboratori sono a libro paga del Torino per oltre 4 milioni lordi per altri 12 mesi e Cairo non sembra voler andare oltre a una buonuscita complessiva di 500.000 euro come incentivo all’esodo.
Tutto questo sembra dover costare a Giampaolo la panchina della Samp, orientatasi ormai su Roberto D’Aversa: il Parma ha infatti dato il via libera attraverso il pagamento di un indennizzo alla rescissione del contratto con l’allenatore nativo di Stoccarda, il cui legame con gli emiliani, proprio come quello di Giampaolo con il Torino, sarebbe scaduto nel giugno 2022.