Con il rugby, il legame affonda le radici in un passato remoto contrariamente a quel che ci possa credere. La premier Giorgia Meloni ha trepidato, poi ha esultato e infine è andata negli spogliatoi a complimentarsi e ad alzare la coppa insieme con l'Italia vincitrice. Ma prima, a sorpresa, la premier ha preso tra le mani la palla da rugby mimando un lancio a ricordare che lo sport è un valore che conosce. E che apprezza fin dai tempi antichi, da quando era giovanissima e andava a seguire gli azzurri. O quando da ministro della Gioventù espresse le sue idee sul ruolo delle attività sportive.
In tribuna, come mostra anche un video diffuso sui social dalla Federazione, Giorgia Meloni ha sofferto, partecipato e gioito come tutti i presenti che non hanno voluto mancare. Con lei, infatti, la linea era foltissima: Isabella Rauti, il cognato e ministro Lollobrigida, ma anche Giovanni Malagò in qualità di presidente del CONI.
Le polemiche non sono mancate, a causa delle esternazioni della premier che ha parlato ai giocatori ma anche ai media - nel post partita. Una mossa che alcuni siti e poi quotidiani hanno sottolineato in palese contrasto con il silenzio elettorale.
La premier non si è nascosta e ha espresso la sua gioia in ogni modalità, compresa quella dell'immagine che vi stiamo mostrando. Nel discorso ai giocatori azzurri, di cui vi riporteremo i passaggi, ha sottolineato la sua personale felicità da tifosa, appagata da una prestazione perfetta contro la Scozia.
"Volevo dire che siete stati straordinari, che siete esattamente l'Italia che si vuole vedere, tenace, che non molla di un centimetro, che sa che si deve guadagnare tutto. Mi avete dato una grande soddisfazione, sono fiera di voi, grazie grazie grazie". Parole di elogio quelle della premier Giorgia Meloni agli azzurri del rugby nello spogliatoio dopo la vittoria con la Scozia al Sei Nazioni. "Perché poi tanta parte di quello che succede in Italia dipende anche dall'entusiasmo che persone come voi riescono a trasferire a tutti gli altri, quindi aiutate anche il lavoro mio. Grandissimi siete stati", ha aggiunto Meloni prima di stringere la mano ai giocatori.
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