Il conto alla rovescia per la fine del campionato si sta avvicinando allo zero e la festa in alcune piazze è già iniziata. Dal delirio Bologna per la Champions League sempre più vicina, alla seconda salvezza consecutiva del Lecce. Canti, balli e urla di gioia. Tutti uniti dalla stessa passione.
- Bologna in festa, Champions vicina
- Bologna, cosa manca per la Champions?
- Lecce salvo, Baschirotto capo festa
Bologna in festa, Champions vicina
“Vogliamo la Champions League…”, questo è il coro che hanno intonato i giocatori del Bologna sul tetto degli spogliatoi di Casteldebole davanti a circa 2000 tifosi, come raccontato da La Gazzetta dello Sport. Tutti in delirio dopo la vittoria a Napoli, che ha portato i rossoblù a un passo dall’Europa dei grandi. E grazie a un grande protagonista, Thiago Motta. “Voi ci siete sempre stati. E non solo adesso in un momento bellissimo ma sempre, anche quando le cose non andavano al meglio” – ha detto l’allenatore, esultando con la gente. E poi con una battuta ha salutato tutti: “Ora fatemi uscire, la macchina è bloccata, devo andare a dormire…”.
Scatenato anche Saelemaekers che ha intonato l’inno del club e tutti gli altri giocatori che hanno partecipato alla festa canticchiando anche la canzoncina della Champions. Quella che, salvo clamorosi colpi di scena, ascolteranno in campo la prossima stagione.
Bologna, cosa manca per la Champions?
Il Bologna è attualmente a quota 67 punti ed è già certo di un posto nelle prossime competizioni europee. Potrebbe qualificarsi aritmeticamente alla prossima edizione della Champions League anche dal divano di casa, qualora l’Atalanta dovesse vincere o pareggiare contro la Roma. Altrimenti si rimanderebbe tutto alla prossima settimana.
Lecce salvo, Baschirotto capo festa
La netta vittoria del Milan contro il Cagliari ha regalato al Lecce l’aritmetica salvezza in Serie A, senza neanche scendere in campo. Con tre turni da giocare i giallorossi hanno infatti 37 punti in classifica (+3 e +5 rispetto a Cagliari e Frosinone) e quindi, per via degli scontri diretti, possono essere raggiunti soltanto da una tra Sassuolo e Cagliari e da una tra Udinese e Frosinone.
Dopo il triplice fischio a San Siro, Baschirotto ha dato il via ai festeggiamenti in un ristorante salentino, documentando tutto sui social.