Dopo un turno in castigo (aveva deluso in Napoli-Atalanta ed è stato solo al Var in Cagliari-Atalanta) Pairetto, designato ancora per il Napoli nel match di ieri col Bologna, era stato scelto da Rocchi per Udinese-Roma che fu sospesa e fu riproposto anche per il recupero dirigendo senza errori, salvo poi incappare in una giornata un po’ storta in Monza-Lazio quando è stato salvato solo dal Var. Vediamo come se l’è cavata ieri al Maradona.
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- I precedenti di Pairetto con Napoli e Bologna
- L’arbitro ha ammonito tre giocatori
- Napoli-Bologna, i casi da moviola
- Per Marelli non c'era il rigore per il Napoli
- Per Calvarese il rigore era da ripetere
I precedenti di Pairetto con Napoli e Bologna
Erano dodici i precedenti dell’arbitro di Nichelino con gli azzurri, il bilancio era di 9 successi, un pari e due sconfitte. Ben 17 gli incroci col Bologna con 8 vittorie, 3 pari e 6 sconfitte.
L’arbitro ha ammonito tre giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Peretti e Colarossi, con Marcenaro IV uomo, Doveri al Var e Abisso all’AVar, l’arbitro ha ammonito tre giocatori, di cui due della squadra di Calzona e uno di quella di Thiago Motta: Kvaratskhelia (N), Cajuste (N), Lucumì (B)
Napoli-Bologna, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi. Al 20′ Osimhen si ritrova un pallone vagante in area e anticipa Freuler, il quale lo tocca sul piede destro. Per l’arbitro non ci sono dubbi, è rigore. Protestano gli ospiti ma il Var non può intervenire perché la valutazione dell’entità del contatto è una questione di campo. Politano si fa però parare da Ravaglia. C’è qualche dubbio anche dubbi sulla posizione del portiere e dei giocatori rossoblù. Da regolamento deve essere posizionato con i piedi sulla linea di porta finché l’avversario non calcia il pallone, altrimenti la sua posizione risulta irregolare. L’arbitro, per qualche istante, riceve qualche segnalazione da parte della cabina VAR sulla posizione dei giocatori in area di rigore, ma poi Pairetto fa riprendere il gioco. Da quel che si evince dalle immagini DAZN, però, è la posizione di Ravaglia, che non sembra essere corretta. Al 33′ il primo giallo ed è per Kvaratskhelia per proteste.
Al 39′ diverbio tra Juan Jesus e Zirkzee ma Pairetto li lascia fare senza ammonire. Al 47′ Osimhen chiede un rigore per un contatto in area con Aebischer ma l’arbitro fa giocare e il Var non interviene neanche stavolta. Al 47′ giallo per Cajuste per un intervento in ritardo su Odgaard ma l’azzurro ha rischiato il rosso per un intervento potenzialmente pericoloso. Al 71′ ammonito Lucumà per una manata ai danni di Cajuste.
Per Marelli non c’era il rigore per il Napoli
A fare chiarezza è Luca Marelli. L’ex arbitro a Dazn parte dal rigore per gli azzurri: “Contatto leggero. Se non avesse fischiato Pairetto, difficilmente il VAR avrebbe richiamato il direttore di gara. Perché allora non interviene ora per toglierlo? Perché il tocco c’è e, quindi, si tratta di una decisione di campo“. Poi pesca un’altra leggerezza di Pairetto a inizio ripresa: “Cajuste ha rischiato tanto perché l’intervento su Odgaard è rischioso, con la gamba alta: la sua fortuna è che l’ha sfiorato e che il gioco era già fermo per fallo suo poco prima su Aebischer “. Non del tutto convincente alla fine Pairetto per Napoli-Bologna.
Per Calvarese il rigore era da ripetere
Ancor più duro il commento di Giampaolo Calvarese. L’ex arbitro, ha commentato così attraverso il sito di Gianluca Di Marzio il rigore di Matteo Politano avanzando seri dubbi sia sulla legittimita del penalty che sulla posizione del portiere Federico Ravaglia al momento del tiro: “Episodio al limite. Osimhen anticipa il tocco sul pallone arrivando per primo, e dunque trova un contatto davvero minimo sotto la suola della scarpa, da parte di Freuler. Poi Ravaglia para. Dalle immagini sembra che, al momento del tiro di Politano, il portiere non abbia neanche una parte del piede o la sua proiezione sulla linea. Il VAR lascia proseguire“.