A coronamento di un grandissimo Giro d’Italia 2021, Damiano Caruso mette la ciliegina sulla torta e si regala vittoria della 20ima tappa. La Verbania-Valle Spluga/Alpe Motta è del siciliano della Bahrain-Victorious, che ha avuto il coraggio di attaccare la maglia rosa Egan Bernal in salita per provare a far saltare la Corsa Rosa, purtroppo senza successo.
Domani a Milano, però, Caruso avrà la certezza del secondo posto nella classifica generale grazie ai 24 secondi (+ 4 di abbuono) recuperati oggi a Bernal, e al contemporaneo stacco di Simon Yates. Ai microfoni della RAI, Damiano Caruso si presenta emozionatissimo per quella che lui stesso definisce la vittoria e la giornata più bella della carriera:
“Ho pensato a mille cose negli ultimi 200 metri: la fatica delle tre settimane di Giro, tutto il lavoro fatto per arrivare a questo punto e fatto da tutto il team, ho pensato a me stesso. Oggi ho realizzato un sogno, penso di essere l’uomo più felice del mondo in questo momento”.
Un Campione si riconosce anche dall’umiltà, e Caruso nel corso dell’intervista che dovrebbe celebrare la sua impresa non smette di ringraziare i compagni di squadra, ed in particolare Pello Bilbao:
“Ha fatto benissimo. Il 70% della mia vittoria quest’oggi è merito suo. Oggi abbiamo corso in modo esemplare, durante la gara ho pensato a cosa avremmo potuto fare se fossimo stati al completo. Quest’oggi è andato tutto bene“.
Poi una chiosa breve ma intensa sulla sua carriera, su chi ha definito la sua corsa di oggi ‘da campione’:
“Mi sono sempre reputato un ottimo professionista e corridore. Ma mai un campione, non ho mai vinto in quel modo, ho fatto tantissimi piazzamenti, forse centinaia. Ma oggi ho avuto la mia giornata da campione”.