Il primo goal è una zampata d’opportunismo puro: il secondo, invece, una perla di assoluta bellezza. Quando la palla gonfia la rete al quarto d’ora della gara del Bentegodi, le telecamere vanno subito a pescare l’espressione attonita di Massimiliano Allegri, che ben riprende quella degli spettatori allo stadio e a casa.
La rete di Giovanni Simeone è stupenda: un arcobaleno da fuori area imprendibile persino per Szczesny che gli vale la doppietta personale e l’inizio di una serata che, dal punto di vista della prestazione, ricalca fedelmente le ultime prodotte con la maglia del Verona.
Ci sono alcuni dati che aiutano a comprendere meglio il momento vissuto dal Cholito sotto la guida di Igor Tudor: oltre ad aver raggiunto quota 8 goal in 10 presenze in campionato, ha messo a segno 6 reti in 98 minuti (escluso recupero).
In termini più semplici: dal 30′ della sfida contro la Lazio, match in qui segnerà un poker, e il 14′ di quella contro la Juventus, con 24′ contro l’Udinese “d’astinenza”, definiamoli così.
Un bene per lui e per la sua carriera, in un certo senso. In 10 gare con il Verona ha segnato più della metà dei goal messi a segno complessivamente con il Genoa (14 in 37 presenze), quasi metà di quelli siglati con il Cagliari (18 in 72 apparizioni) e quasi un terzo di quelli con la maglia della Fiorentina (22 in 80). Non malissimo, insomma.
E non deve sembrar per nulla strano che il momento vissuto da Simeone diventi addirittura emblematico proprio contro la Juventus.
7 – Giovanni Simeone è diventato il settimo giocatore nella storia della Serie A a segnare 2+ gol contro la Juventus con tre maglie differenti (Genoa, Cagliari e Verona) – l’ultimo a riuscirci era stato Enrico Chiesa. Legami.#SerieA #VeronaJuventus
— OptaPaolo (@OptaPaolo) October 30, 2021
Dopo aver portato i goal in carriera contro la Lazio a 7 in 12 gare contro i biancocelesti, la sua vittima preferita, ha raggiunto quota 6 reti siglate in 11 partite contro la Juve. Ma c’è di più.
Con la doppietta messa a segno al Bentegodi, Giovanni Simeone diventa il settimo giocatore della storia della Serie A a segnare 2 o più goal contro la Juventus con 3 maglie differenti (la prima volta con il Genoa con una doppietta nella stagione 2016/17, poi con il Cagliari tra le stagioni 2019/20 e 2020/21).
Igor Tudor se lo gode, lui continua a far bene: è pure tornato a sorridere, dopo stagioni un po’ complicate, disegnando arcobaleni imprendibili da fuori area e sogni legati al futuro.