Prima squadra a raggiungere quota 10 vittorie in NBA, Golden State sta impressionando tutti con un avvio dove, oltre a Stephen Curry, sono in tanti che stanno riuscendo a mettersi in luce.
Nella notte, ad esempio, è toccato ad Andrew Wiggins prendersi il proscenio e realizzare una prestazione di altissimo livello (35 punti, 4 rimbalzi e 2 recuperi) per superare i Minnesota Timberwolves, sua ex squadra.
“Andrew è stato fantastico. È stato aggressivo fin dall’inizio della partita. Mi è piaciuta la sua energia. Ovviamente era molto carico di giocare contro la sua vecchia squadra. E avevamo bisogno di tutto quello che ci ha dato: i canestri, i suoi passaggi, i suoi tiri liberi, i suoi canestri da 3 punti. È stato meraviglioso stasera” ha detto Steph Curry commentando la partita del numero 22.
“Sappiamo che Andrew è in grado di fare prestazioni di questo tipo. Ha presenza fisica e capacità per avere un tale impatto sul gioco in attacco e difesa. È stata ovviamente una performance molto efficiente quella di stasera” ha proseguito nel suo elogio al compagno il nativo di Akron.
“Ha visto facce familiari dall’altra parte. È qualcosa che gli ha dato ritmo. Ovviamente non puoi aspettarti una partita così perfetta ogni sera, ma le intenzioni, l’energia e l’aggressività dall’inizio alla fine erano giuste… ci piacerebbe vederlo più spesso in questa versione. Riesce a trasformarci in una squadra totalmente diversa da quello che siamo”.
Se Wiggins dovesse riuscirci per i Warriors l’ambizione di arrivare alle Finals potrebbe non essere un’utopia, mentre per gli altri…ci sarebbe davvero di che preoccuparsi.