Grandi occasioni nel 2022: il mercato degli svincolati di lusso

Fonte: Getty Images

A gennaio i club potranno trattare con tanti fuoriclasse che si libereranno a parametro zero il prossimo giugno: grandi occasioni per Inter, Juve e Milan e le altre squadra di A.

Paulo Dybala (Juventus): sembrava tutto fatto, ma i continui infortuni hanno frenato la firma. In Premier c'è chi è interessato.

Paul Pogba (Manchester United): sogno proibito della Juve, lascerà lo United a giugno: può essere la volta buona.

Franck Kessie (Milan): è un pilastro per Pioli ma lascerà a giugno. Lo aspetta da tempo il Psg.

Lorenzo Insigne (Napoli): con De Laurentiis la rottura è definitiva, e il Toronto sembra aver anticipato tutti offrendo un ingaggio faraonico.

Marcelo Brozovic (Inter): elemento cruciale dei nerazzurri dello scudetto, è cercato da tanti club inglesi e spagnoli. L'Inter dovrà fare uno sforzo per trattenerlo.

Luka Modric (Real Madrid): incerto il futuro del regista, che potrebbe restare nonostante i 36 anni d'età.

Ivan Perisic (Inter): bistrattato da Conte è stato totalmente rilanciato da Inzaghi. Aveva intenzione di andarsene in Bundesliga, potrebbe cambiare idea.

Henrikh Mkhitaryan (Roma): anche l'armeno non è certo di restare, secondo indiscrezioni potrebbe trasferirsi in Russia.

Alessio Romagnoli (Milan): l'addio al Diavolo è vicino, su di lui c'è forte la Juventus.

Andrea Belotti (Torino): niente accordo con i granata, convivenza forzata fino a giugno. Poi forse Milan?

Kylian Mbappé (Psg): nonostante l'offerta milionaria dello sceicco, il fuoriclasse francese non cambia idea. Tutto fa pensare che ci sia dietro il Real.

Dries Mertens (Napoli): sembra certo l'addio del diavoletto belga dopo tante stagioni sotto il Vesuvio.

Ousmane Dembele (Barcellona): niente accordo con il Barcellona, tra i club interessati c'è la Juve.

Zlatan Ibrahimovic (Milan): si temporeggia sul rinnovo con i rossoneri, si deciderà nel finale di stagione, dipenderà dalle sue condizioni fisiche.

Federico Bernardeschi (Juventus): rinato con Allegri, non vuole però uno stipendio al ribasso e potrebbe andarsene.